Catania nella morsa del maltempo: piogge torrenziali, traffico in tilt e disagi in tutta la provincia

Catania nella morsa del maltempo: piogge torrenziali, traffico in tilt e disagi in tutta la provincia

CATANIA – Dopo il nubifragio del 3 e del 4 ottobre, torna il maltempo nel capoluogo etneo e nel resto della Sicilia: in queste ore stanno infatti cadendo piogge abbondanti in buona parte dell’isola, soprattutto a Catania.

Questa volta i temporali non sono arrivati in maniera improvvisa: già ieri, la Protezione Civile aveva diramato un’allerta arancione valida per tutta l’isola e i sindaci di diversi Comuni (tra i quali Catania, Messina e Siracusa) hanno deciso di mantenere le scuole chiuse in via precauzionale.

Sembra che la decisione si sia rivelata positiva, visto che sono bastati pochi minuti di pioggia torrenziale per mandare in tilt il traffico e rendere le strade poco praticabili.

Disagi e problemi di viabilità si sono registrati in particolare in una delle aree più frequentate dai cittadini, la tangenziale. Secondo quanto riferito da alcuni automobilisti, la pioggia forte avrebbe rallentato fortemente il traffico, soprattutto sull’autostrada A18 (Catania- Messina): a pochi chilometri da Acireale, provincia di Catania, si sarebbero formate lunghe code nella corsia che procede in direzione Messina.

Temporale anche nella famosa zona della Playa di Catania.

Code e problemi di viabilità anche in zona Giarre, dove le piogge forti stanno mettendo in difficoltà diversi utenti della strada.

Nuvoloni grigi e venti forti, invece, nella maggior parte dei paesi etnei, dove le piogge sono ancora assenti o piuttosto leggere. Nel pomeriggio, però, sarebbe previsto un peggioramento delle condizioni meteo anche nelle zone più lontane dal centro di Catania.

In tutta la provincia di Catania e in buona parte della Sicilia, quindi, rimane in vigore l’allerta. Nelle prossime ore si avranno maggiori notizie sulle condizioni meteo previste per i prossimi giorni.

Fonte immagine: Facebook – Antonino Rizzo

Al momento, per fortuna, non risultano danni ingenti a strutture pubbliche e private.