Cavi di rame rubati dalla rete ferroviaria: 3 persone accusate di ricettazione

Cavi di rame rubati dalla rete ferroviaria: 3 persone accusate di ricettazione

TERMINI IMERESE – Questa mattina i carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Termini Imerese hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di Francesco Canta, 40enne termitano, e Roberto Canta, 37enne termitano per i quali è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, e Salvatore La Bua, termitano di 48 anni, al quale è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, con permanenza notturna in abitazione e obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria tutti i giorni.

L’attività investigativa è sorta a seguito di intervento effettuato il 13 settembre scorso a Termini Imerese, dove erano stati segnalati tre soggetti intenti a lavorare una cospicua quantità di cavi di rame.

All’arrivo dei militari i tre soggetti sono riusciti a darsi alla fuga lasciando sul posto oltre 20 metri di cavi di rame, poi accertati di proprietà di RFI – Rete ferroviaria italiana – e precedentemente rubati dal deposito ferroviario di Termini Imerese. I tre sono stati riconosciuti dai militari, nonché da un terzo che si trovava nelle vicinanze, e dunque accertati responsabili del reato contestato di ricettazione.

I cavi di rame sono stati immediatamente recuperati e consegnati al legittimo proprietario mentre i tre soggetti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica.

Questa mattina i militari dell’Arma hanno proceduto a notificare ai tre nominati l’ordinanza di applicazione di misura cautelare, in forza della quale i fratelli Canta sono stati, al termine delle procedure di rito, condotti nelle rispettive abitazioni a disposizione dell’autorità giudiziaria.