Odissea serie B, domani incontro al TAR del Lazio: il Catania sogna, ma la realtà è ben più dura

Odissea serie B, domani incontro al TAR del Lazio: il Catania sogna, ma la realtà è ben più dura

CATANIA – Giorno 7 ottobre la pubblicazione del decreto legge ufficiale approvato dal Consiglio dei Ministri giovedì sera sul riordino della giustizia sportiva. Giorno 9 ottobre, quindi, l’appuntamento con il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per l’udienza sul caso serie B.

È proprio al TAR del Lazio che si discutono le situazioni più spinose in termini calcistici. E se la decisione di chiudere a 19 squadre il campionato cadetto era stata presa dalla Federazione con il commissario Roberto Fabbricini, adesso la stessa viene rimessa in discussione.

Domani, quindi, il Catania e le altre squadre che avevano presentato ricorso per il ripescaggio in B avranno una risposta certa sul loro futuro e sul caso. A partire dalle ore 9, infatti, i legali delle diverse società si riuniranno per presentare le proprie tesi e per sapere quale sarà la decisione che verrà presa in tal senso.

A questo punto, dunque, c’è chi ancora spera che il sogno possa trasformarsi in realtà. Anche se questa possibilità sembra davvero remota. Sono 7 le giornate disputate in cadetteria, 6 quelle in serie C, con i recuperi delle partite dei rossazzurri già fissate in calendario.

Per queste serie di motivazioni, alcune delle quali comuni anche agli altri club, sembra molto difficile che ben tre squadre possano essere “traslate” in serie B nel caso in cui il TAR del Lazio decidesse per un format a 22 squadre. Un format, quindi, che entrerebbe in vigore solo dalla prossima stagione.

In ogni caso, però, il Catania e le altre squadre (Novara, Ternana, Pro Vercelli e Siena) potrebbero richiedere senz’altro un cospicuo risarcimento economico per i danni subiti.