Regione Siciliana, pronti 16 milioni di euro per il settore della pesca: coinvolti 62 Comuni marinari

Regione Siciliana, pronti 16 milioni di euro per il settore della pesca: coinvolti 62 Comuni marinari

PALERMO – Nella mattinata dello scorso 27 settembre sono stati presentati dall’assessore regionale all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale e alla Pesca Mediterranea Edy Bandiera, assieme al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, gli interventi e le azioni per il campo della pesca, per un importo pari a circa 16 milioni di euro. Saranno coinvolti 62 Comuni marinari dell’isola e 7 Flag, i gruppi di azione locale per la pesca.

La ripartizione delle risorse vedrà due milioni e mezzo di euro per il Flag “Dei Due Mari”, che abbraccia i Comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, e di Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli, nel Ragusano, stessa cifra per quelli dei Golfi di Castellammare e Carini, delle Torri e delle Tonnare del litorale trapanese e della Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave.

Il resto sarà diviso nel seguente modo: per il Flag delle Isole di Sicilia ci sarà l’importo di 1.817.398,95 euro, per quello denominato Il Sole e l’Azzurro, tra Selinunte, Sciacca e Vigata il valore sarà 2.121.436,48 euro e infine per il Golfo di Termini Imerese saranno stanziati 2.368.873,65 euro. I Flag finanziano progetti locali nel quadro di una strategia elaborata per esigenze e opportunità specifiche individuate esclusivamente a livello locale.

L’assessore Edy Bandiera spiega: “L’obiettivo, in linea con le Strategie di Sviluppo Locale del fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Feamp) è quello di creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e ancora sostenere la diversificazione, all’interno e all’esterno della pesca commerciale, l’apprendimento permanente e la creazione di posti di lavoro nelle zone di pesca, nonché rafforzare il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo locale e nelle attività marittime”.

Tra gli interventi troveranno spazio in primis la riqualificazione di aree portuali, la realizzazione di scali d’alaggio, di pontili galleggianti, di sistemi di ormeggio, antincendio e distribuzione di acqua ed energia elettrica. Saranno previsti anche la valorizzazione della filiera ittica, con una promozione di prodotti locali, il miglioramento della sostenibilità ambientale e la promozione di attività di ricerca dell’antica tradizione peschereccia per reintrodurre e valorizzare antichi usi, costumi, tecniche e mestieri della pesca artigianale all’interno dei gruppi di azione con lo scopo principale di riscoprirne le radici sia per fini produttivi che per fini turistici.

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha sottolineato come l’attività della pesca sia fondamentale per la nostra isola e come quest’ultima sia uno dei luoghi principali per lo svolgimento di quest’attività.