Palermo, che delusione! La maledizione del “Genio”

Palermo, che delusione! La maledizione del “Genio”

PALERMO – E sono due! Al secondo incontro consecutivo da avversario “Genio” Corini ha dato un altro dispiacere al Palermo. Dopo aver sbancato il 21 ottobre scorso il Barbera con un
perentorio 0-2 quando alla guida del Novara, ieri sera l’ex capitano rosa di tante battaglie ha soffocato le velleità degli uomini di Tedino, scesi al Rigamonti alla ricerca del terzo successo consecutivo.

In verità sono stati proprio i rosanero a dare una grossa mano d’aiuto a Corini. Con due svarioni difensivi nel giro di due minuti, dal 27° al 29° minuto del primo tempo, hanno consentito a Donnarumma di far secco due volte l’incolpevole Brignoli. Da quel momento gli uomini in maglia rosa sono andati in bambola. Mentre il Brescia, sull’abbrivio del doppio vantaggio, ha centuplicato le forze, viaggiando a velocità doppia rispetto agli uomini di Tedino, il Palermo si è afflosciato, collezionando una serie infinita di passaggi sbagliati e non riuscendo ad imbastire nessuna azione pericolosa per gli avversari, anzi correndo più di un pericolo.

Tedino ha tentato di raddrizzare la partita, prima inserendo ad inizio del secondo tempo Puscas ed Aleesami al posto rispettivamente di Murawswi e Mazzotta, e poi giocando addirittura con tre punte, in un inedito 3-4-3, con l’innesto al 20° minuto della ripresa di Moreo al posto di Salvi.

E proprio Moreo al 41° è riuscito a dimezzare le distanze con un gol di testa. Ma ormai era troppo tardi. Dovrà il tecnico rosa cercare di capire i motivi di questa resa senza condizioni. L’assenza
di Falletti non può bastare per giustificare l’assenza di gioco e i ritmi troppo lenti con i quali il Palermo ha affrontato il Brescia.

Con questa sconfitta, la prima della stagione, vengono ridimensionati gli obiettivi di promozione della compagine siciliana? Sicuramente no, ma un campanello d’allarme si è azionato: non ci possono essere questi cali di tensione se si vuole competere per la Serie A. Anche se ancora siamo appena alla quinta giornata di campionato, il rischio di essere risucchiati a metà classifica esiste, considerando anche che la prossima giornata il Palermo dovrà riposare.

In chiusura ci piace ricordare un amico, nonché tifoso del Palermo, che ci ha improvvisamente e prematuramente lasciati: ciao Renzo, ci mancherai tantissimo.