REITANO – Ieri mattina, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Mistretta (Messina) hanno arrestato il titolare di un agriturismo di Reitano, nel Messinese. Si tratta di D. S., 51 enne, già gravato da precedenti di polizia, che dovrà rispondere di furto aggravato poiché, mediante l’utilizzo di un grosso magnete, aveva alterato la lettura del contatore di energia elettrica per la propria struttura ricettiva.
I militari, con la collaborazione dei tecnici della E-distribuzione del Gruppo Enel, hanno accertato che il potente magnete posto sul contatore generava un errore sulla lettura dell’energia consumata del 93% in meno, tale da permettere così la sottrazione indebita di energia elettrica stimata in circa 20mila euro.
Il magnete, posto sotto sequestro, era stato abilmente nascosto in una scatola in plastica con sigilli in piombo e viti assicurate da ceralacca in modo da sembrare, a un occhio poco attento, parte integrante del sistema di distribuzione e misurazione fornita dalla stessa società del gruppo Enel.
L’arrestato, su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, è stato accompagnato nella sua abitazione agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e del rito direttissimo.
