Di fronte alla Villa Bellini raccolta di firme domenica 16 a Catania per il DDL Pillon

Di fronte alla Villa Bellini raccolta di firme domenica 16 a Catania per il DDL Pillon

Continua a riscuotere consensi (ed anche a far discutere) il disegno di legge Pillon, fortemente voluto da chi si batte per una maggiore pariteticità dei diritti familiari.

Intanto, le associazioni Mantenimento Diretto Movimento per l’Uguaglianza Genitoriale e Pater Familias – Padri Separati di Catania (Facebook ed internet), cercano un sostegno del DDL anche a Catania domenica 16, di fronte Villa Bellini.

Al centro, la necessità che ogni cittadino, genitore e non, supporti con una firma quella che ha tutti i crismi per essere considerata una riforma “epocale” del diritto di famiglia. Tempi paritetici da vivere coi figli, quasi assoluta scomparsa dell’assegno di mantenimento, doppio domicilio dei figli, mancato riconoscimento de’assegnazione della casa, ove si potrà in caso risiedere indennizzando il proprietario, mediazione obbligatoria: questi solo alcuni dei punti essenziali della riforma.

Se le separazioni diventano troppo spesso uno strumento di arricchimento di uno dei genitori, alle volte anche strumentalizzando la presenza del figlio, il disegno di legge ha certamente il pregio di
tentare di andare oltre biechi interessi materiali.

L’accento viene posto sulla necessità di valorizzare le relazioni familiari. D’altronde, come si esprime la relazione al DDL Pillon, “è grazie al godimento del diritto ad avere relazioni con i propri familiari che le persone possono, nel contempo, esercitare i doveri legati al ‘fare famiglia’”.

In altre parole, è solo consentendo ad un genitore di poter vivere coi propri figli che lo stesso può esercitare il suo dovere di padre o di madre e sviluppare quello che è un ruolo fondamentale
nella crescita di ogni persona e degli adulti di domani.

Va dato atto di uno scontro sul disegno di legge su quella che sarebbe una matematica ripartizione dei tempi da trascorrere coi figli. Tuttavia, nel DDL si legge che si tratta di un “diritto del minore” e vengono fatti “salvi i casi di impossibilità materiale”. Inoltre, “qualora uno dei genitori ne faccia richiesta e non sussistano oggettivi elementi ostativi, il giudice assicura con idoneo provvedimento il diritto del minore di trascorrere tempi paritetici in ragione della metà del proprio tempo, compresi i pernottamenti, con ciascuno dei genitori” e “(…) salvo comprovato e motivato pericolo di pregiudizio per la salute psico-fisica del figlio minore”, in caso di violenza, abuso sessuale, trascuratezza, indisponibilità di un genitore, inadeguatezza evidente degli spazi predisposti per la vita del minore.

Gli aderenti delle due associazioni invitano tutti quanti, genitori e non, volessero contribuire con una firma a riformare così il diritto di famiglia: appuntamento dunque a Catania di fronte villa Bellini domenica 16 dalle ore 9,30 alle 12:,0 per sostenere il DDL Pillon.