Non riescono ad arrivare in ospedale e partoriscono in ambulanza: due episodi in pochi giorni

Non riescono ad arrivare in ospedale e partoriscono in ambulanza: due episodi in pochi giorni

AGRIGENTO – Nascere in ospedale è ormai normale: sono lontani i tempi in cui le donne partorivano in casa o senza assistenza del ginecologo di fiducia. Eppure è accaduto a due donne, una di Favara, provincia di Agrigento, e una di Santa Croce Camerina, provincia di Ragusa, che hanno alla luce i loro neonati in ambulanza.

Due storie incredibili, che per fortuna si sono concluse bene, anche grazie all’ausilio del personale del 118.

La prima partoriente, agrigentina di circa 20 anni, avrebbe avuto le contrazioni in piena notte. Presa dal panico, avrebbe richiesto l’intervento del 118. Giunti sul posto, gli operatori della centrale operativa di Caltanissetta si sarebbero attivati immediatamente per trasferire la giovane mamma in ospedale.

La piccola che portava in grembo, però, non voleva più aspettare e quindi è nata in ambulanza. Mamma e figlia, fortunatamente in buone condizioni, sono state portate all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento per ricevere le cure e le attenzioni necessarie.

Una vicenda simile si era verificata pochi giorni prima, il 3 settembre, in provincia di Ragusa. Una 35enne di Santa Croce Camerina avrebbe richiesto l’intervento dell’ambulanza per arrivare in ospedale e partorire. Durante il tragitto, le contrazioni sarebbero diventate sempre più forti.

Di conseguenza, gli operatori del 118 avrebbero richiesto l’intervento di una seconda ambulanza con personale medico a bordo nei pressi della zona industriale di Ragusa. Grazie al medico giunto sul posto e ai soccorritori, la donna ha potuto dare alla luce una bella bambina di 3,9 chili.

Successivamente, la mamma e la piccola sarebbero state ricoverate al Maria Paternò Arezzo di Ragusa.

Immagine di repertorio