“Scuderia Ferrari comunica che, alla fine della stagione 2018, Kimi Raikkonen lascerà il suo ruolo attuale. Durante questi anni, Kimi ha dato alla squadra un contributo fondamentale, sia in qualità di pilota, sia per le sue doti umane. Il suo ruolo è stato decisivo per la crescita del team e, al tempo stesso, è sempre stato un grande uomo-squadra. In qualità di campione del mondo, rimarrà sempre nella storia e nella famiglia della Scuderia. Per tutto questo lo ringraziamo e auguriamo a lui e alla sua famiglia un futuro pieno di soddisfazioni”.
Dopo mesi di riflessione, la Scuderia Ferrari ha finalmente preso una decisione in merito alla questione del secondo pilota della Rossa. Ad affiancare Sebastian Vettel, nel mondiale di Formula 1 2019, ci sarà Charles Leclerc, pilota monegasco, attualmente in forza all’Alfa Romeo-Sauber.
“Scuderia Ferrari comunica che, nella prossima stagione agonistica di Formula 1, Charles Leclerc affiancherà Sebastian Vettel nel ruolo di pilota ufficiale”.
Da Maranello, dunque, arriva il divorzio da Kimi Raikkonen, ultimo campione del mondo del team italiano nel 2007. Nei giorni scorsi, le voci si erano fatte sempre più insistenti: il finlandese avrebbe corso a Monza con la consapevolezza di non far più parte del Cavallino.
Oggi è arrivata l’ufficialità. Sbarcato in Ferrari arrivò nel 2007, anno del suo primo e unico titolo mondiale, lasciò Maranello a fine 2009 per dedicarsi al Rally. Dopo un breve periodo alla Lotus, dal 2014, tornò a bordo della Rossa.
I motivi della possibile “rottura” possono essere tanti. I vertici dell’azienda hanno deciso di puntare sulla giovinezza e sul talento di Leclerc, che dovrà dimostrare tutto il suo potenziale a bordo di una monoposto che, in termini di storia, fascino e passione, pesa moltissimo.
Tra Raikkonen e la Ferrari, però, non finisce bene. Le parole di Sebastian Vettel, suo attuale compagno di team, rilasciate a una televisione olandese, hanno fatto parecchio discutere. Il tedesco, infatti, afferma senza mezzi termini di dover lottare contro tre avversari (Hamilton, Bottas e lo stesso Raikkonen, ndr).
Il riferimento alla gara di Monza è palese, specie alla prima staccata, quando Kimi, pur di rimanere davanti a Seb, è arrivato al bloccaggio delle ruote anteriori. Una manovra che starebbe alla base del successivo contatto con Lewis Hamilton.
Ma i due compagni di team hanno saputo dimostrare anche un certo feeling, consolidato tanto quanto quello tra Hamilton e Bottas (Mercedes). Il finlandese della Rossa, infatti, non si è mai tirato indietro quando si trattava di aiutare la squadra. Adesso, però, il rischio di un finale di stagione da separati in casa è altissimo!
Con Leclerc bisognerà ricominciare da zero. Il giovane pilota monegasco pecca, forse, di esperienza nel mondo della Formula 1 (il 2018 è il suo primo anno), ma il talento e la voglia di mettersi in mostra possono giocare a suo favore.
Kimi Raikkonen, però, non abbandona il paddock. Il finlandese ripartirà dall’Alfa-Sauber, con la quale ha firmato un contratto di due anni; per il pilota si tratta di un ritorno al passato, visto che la sua carriera aveva avuto inizio proprio nella scuderia svizzera.
La decisione, comunque, è stata fatta: la Ferrari ha scelto il cambiamento!
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