MESSINA – Il caso della nave Diciotti, chiusosi dopo 5 giorni tra varie polemiche nazionali e internazionali, è stato per più di una settimana al centro delle discussioni di politici e degli utenti del web. Ora sulla vicenda dei migranti interviene anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca.
Il primo cittadino della città dello Stretto avrebbe risposto alla vicenda dei 177 migranti della Diciotti con un post su Facebook: “Posso fare una proposta? Mandiamo i baraccati negli alberghi e i migranti nelle baracche? Non sarebbe giusto dopo 110 anni dare un tetto dignitoso ai messinesi e tenere qualche anno i migranti nelle baracche? Ma una cosa del genere farebbe indignare tutto il mondo e i benpensanti”.
Le dichiarazioni provocatorie del sindaco De Luca,che ovviamente hanno scatenato non poche polemiche, tra chi è favore di quanto detto dal politico e chi invece preferirebbe toni più pacati e maggiori umanità, sono state seguite da ulteriori affermazioni legate ai migranti e alle strutture d’accoglienza.
In particolare, al centro dell’attenzione di De Luca sarebbe l’hotspot di Bisconte, nel Messinese, dove sarebbero stati trasferiti temporaneamente alcuni migranti della Diciotti: secondo quanto dichiarato dal sindaco, la struttura, che si estende per quasi 4mila metri quadri all’interno dell’ex caserma Gasparro, sarebbe abusiva e, in quanto tale, dovrebbe essere demolita.
Il problema sarebbe l’ubicazione dell’hotspot, situato in una zona che “ricade in zona di verde pubblico e parco urbano”. Sarebbe inoltre da verificare anche la vivibilità dell’edificio, che potrebbe non essere conforme alle norme igienico-sanitarie e di sicurezza.
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