CATANIA – Sarebbe 16 su 150 il numero di migranti che dovrebbe sbarcare immediatamente dalla nave Diciotti, nello specifico 11 donne e 5 uomini.
Due di loro, probabilmente, soffrono di tubercolosi. A dirlo è stato l’ufficio di Sanità marittima di Catania: per una motivazione così forte, teoricamente, non serve l’autorizzazione del Viminale, che darebbe l’ok in maniera automatica per motivi sanitari.
I 16 scenderanno aggiungendosi ai 27 minori non accompagnati. Nei giorni scorsi, oltre alla tubercolosi, erano stati registrati casi di scabbia.
A chiedere un controllo medico sarebbe stato il comandante della nave. La Croce Rossa Italiana, comunque, continua ad adoperarsi per i migranti rimasti sull’imbarcazione, offrendo tappetini da notte, materiale di prima necessità e per l’igiene intima.
Non solo questo, visto che sono numerosissime le richieste di sbarco immediato per tutti i migranti: questo pomeriggio ci sarà un confronto tra Amnesty International e la Comunità di Sant’Egidio, oltre ad altre associazioni facenti parte del Tavolo Asilo. La richiesta al governo italiano è quella di autorizzare con urgenza lo sbarco. Per Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, “ogni denuncia è una medaglia al valore, a bordo della nave verrà data tutta l’assistenza necessaria”.
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