Ponti e viadotti, terrore per rischio crolli: Morandi di Agrigento a rischio demolizione

Ponti e viadotti, terrore per rischio crolli: Morandi di Agrigento a rischio demolizione

AGRIGENTO – Si discuterà il prossimo mese, precisamente il 7 settembre, dell’ipotesi di demolire il viadotto Morandi di Agrigento. Anche questo ponte, come quello crollato due giorni fa a Genova, è stato progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi nel ’70.

La riunione, che avverrà fra circa 3 settimane, è stata convocata dal sindaco di Agrigento Calogero Firetto. Lo stesso che all’inizio dell’anno scorso ne chiese la chiusura, dopo verifiche, denunce dello grave stato di degrado della strutture e dopo l’apertura di un fascicolo da parte della procura agrigentina.

Nel primo tavolo tecnico verranno valutati diversi fattori: utilità del ponte stesso, impatto ambientale, l’eventualità di percorsi alternativi, i vari tracciati dell’Anas, i costi di lavoro per la messa in sicurezza e la loro efficacia nel passare degli anni.

Ma non finisce qui. Infatti, il Movimento 5 Stelle di Palermo ha chiesto al comando dei vigili del fuoco, al dipartimento regionale protezione civile e all’ufficio del genio civile una verifica del ponte Corleone, che sovrasta il fiume Oreto, principale arteria di ingresso e uscita del capoluogo siciliano.