Catania, clonavano bancomat: arrestati due bulgari

Catania, clonavano bancomat: arrestati due bulgari

CATANIA – Una tecnica degna dei più celebri criminali quella impiegata nell’ultima settimana da due uomini di provenienza bulgara dopo avere fatto ingresso nella nostra isola.

Si chiama skimmer lo strumento utilizzato per portare a termine il progetto di clonazione delle carte di credito e dei bancomat di ignari clienti delle banche. Bastava, infatti, una semplice strisciata per carpire tutti i dati informatici degli utenti in modo da prosciugare i loro conti correnti.

In pratica attraverso gli skimmer – di dimensioni tali da poter essere occultati in maniera quasi invisibile negli sportelli – immagazzinavano, all’interno di una memoria, i dati acquisiti dalle carte di pagamento degli ignari utenti. Contestualmente, tramite una microcamera nascosta dotata anche di rilevazione dei suoni, ottenevano il Pin digitato.

Tutto questo si è ripetuto per mano della coppia a delinquere composta da un quarantenne ed un ventinovenne, con una certa sistematicità sino a quando i due ladri sono stati arrestati perché colti in flagranza di reato mentre cercavano di applicare l’apparecchio ad un istituto bancario, dagli agenti della polizia postale di Catania, guidati da Marcello La Bella.

Pare inoltre che i due uomini agissero sempre muniti di cappellini con visiera per impedire alle telecamere di sorveglianza di assicurare un riconoscimento.

Il sospetto è che prima che i due malviventi venissero arrestati, siano riusciti a portare a compimento qualche furto con prelevamenti all’estero per centinaia di migliaia di euro.

Sono comunque in corso le indagini per verificare il tutto.

Per la serie “prevenire è meglio che curare” un trucco per evitare questo genere di furti è sempre quello di coprire i tasti nel momento in cui si digita il proprio codice ma soprattutto battere colpi per fare rumore per evitare che i nuovi sistemi, che hanno un rilevatore sonoro, possano captare i click della digitazione.

Foto Flickr Federico Parodi cc license