SIRACUSA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Siracusa e provincia:
- Ieri notte i carabinieri della tenenza di Floridia, durante un servizio di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato Vincenzo Aloschi, disoccupato siracusano, 23 anni, pregiudicato, per aver commesso il reato di furto in abitazione. Durante la perlustrazione i militari dell’Arma infatti, passando vicino un’abitazione di via San Martino, hanno notato una persona che si aggirava sospettosamente. Quando i carabinieri si sono avvicinati per un controllo, il ragazzo si è dato immediatamente alla fuga durante la quale si è disfatto della refurtiva, ma è stato bloccato poco dopo dai carabinieri. Dagli accertamenti effettuati, è emerso che il 23enne aveva commesso poco prima un furto all’interno di un’abitazione, dove si era introdotto rompendo il vetro di una finestra del balcone, dopo essersi arrampicato su una grondaia. La refurtiva ammonterebbe ad alcuni oggetti in oro, molto probabilmente abbandonati durante la fuga. Aloschi, portato nei locali della tenenza di Floridia, è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.
- Ieri i carabinieri della tenenza di Floridia, impegnati in un servizio di prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti, hanno arrestato Massimo Privitera, disoccupato floridiano, 45 anni, pluripregiudicato anche per reati specifici. I carabinieri, a seguito di un’accurata attività informativa, hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione in cui vive il giovane, nel corso della quale sono stati trovati in un armadio della sua camera da letto: circa 9 grammi di cocaina, già preconfezionata in piccole dosi e pronta per lo spaccio e una somma in contanti di 390 euro in banconote di vario taglio, quale provento dell’attività di spaccio. Di fronte a tali segnali indicanti un’attività di spaccio, i militari dell’Arma hanno arrestato il 45enne e lo hanno portato nei locali della tenenza di Floridia per le formalità di rito. L’autorità giudiziaria di Siracusa ha poi rimesso in libertà l’arrestato in attesa di rito direttissimo.
