Formazione libera e informazione corretta per ricostruire la nostra terra: il progetto di ParlaMente

Formazione libera e informazione corretta per ricostruire la nostra terra: il progetto di ParlaMente

CALTAGIRONE – Spesso si dice che i giovani di oggi non fanno abbastanza, non hanno ideali in cui credere e non riescono a portare avanti i progetti, arrendendosi alle prime difficoltà. È vero che l’idea della nuova generazione costituita da “scapestrati” e “figli di papà” è l’immagine dominante e maggiormente propinata dai media, ma esistono ancora giovani profondamente legati alla propria terra, alla società in cui vivono e alle loro idee.

Lo dimostra l’esistenza, nel cuore della Sicilia, di giovani come gli appartenenti al nutrito gruppo di ParlaMente, progetto di formazione libera e informazione corretta, che trova la sua sede principale a Caltagirone, in provincia di Catania, ma accoglie più che volentieri anche quelli che in tono scherzoso vengono chiamati “forestieri”.

ParlaMente nasce nel gennaio del 2014 per mano di due giovani che, stanchi di vedere i ragazzi della loro zona così “disinteressati” e privi di stimoli, hanno deciso di impiegare tempo e capacità per costruire qualcosa di grande, un gruppo che potesse davvero cambiare le cose partendo da poco.

Secondo quanto dichiarato dagli stessi gestori del sito web ufficiale, l’obiettivo primario del progetto è quello di “formare dei cittadini attivi per il prossimo futuro, rispettando i principi della Costituzione, dei diritti umani e del buon senso.

Anche se si parla tanto di legalità e Costituzione, ParlaMente è ben lontano dal voler essere un’associazione politica, poiché non è legata apertamente ad alcun partito locale o nazionale. I membri del gruppo preferiscono piuttosto parlare di “formazione civica”, cioè educazione alle attività e alle idee che possono aiutare a costruire una società migliore per il futuro.

L’informazione corretta è parte integrante di questo tipo di formazione. Accendere dibattiti sulle questioni rilevanti in ambito sociale, politico ed economico, stimolare la popolazione a ricercare attivamente conferma ai propri dubbi, svelare i casi di informazione “scorretta” o “parziale” sono solo alcune delle attività che i soci svolgono.

Spesso, nell’ambito del progetto, i giovani calatini realizzano eventi e attività di varia natura, che ottengono sempre un più che discreto successo. ParlaMente riceve anche il plauso delle diverse autorità locali e delle istituzioni con le quali si interfaccia spesso, allo scopo di riuscire a rendere sempre migliore la sua offerta ai sostenitori.

L’associazione possiede uno statuto, che ribadisce il carattere apartitico del progetto e il divieto di partecipare a campagne elettorali a nome di ParlaMente da parte dei soci. Il regolamento, inoltre, conferma che il progetto non ha alcuno scopo di lucro e ha come obiettivi fondamentali la formazione corretta e la sensibilizzazione della popolazione locale a tematiche sociali rilevanti.

Le attività di Parlamente hanno come obiettivi primari:

  • la valorizzazione degli strumenti democratici;
  • la promozione dei valori costituzionali, “in particolar modo del rispetto, dell’uguaglianza, della solidarietà, dell’impegno civico, della democrazia, della libertà e della legalità.

Tra gli ultimi progetti, c’è “ParlaMente itinerante: parole e musica in città”, che prevede tre appuntamenti (due, intitolati “La Mafia” e “Guerra e Libertà”, si sono svolti rispettivamente l’8 luglio e l’8 agosto scorsi, il terzo, “I Vinti”, previsto per il prossimo 3 settembre). Il progetto, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Caltagirone, avrà l’obiettivo primario di sensibilizzare i calatini (e chiunque voglia partecipare dal resto della Sicilia) a tematiche rilevanti per la nostra terra, soprattutto in questo periodo delicato della storia (mafia, guerra, libertà, uguaglianza e simili), ma senza perdere la dimensione del divertimento, dell’intrattenimento e del ritrovarsi insieme come comunità.

Fonte immagine: pagina Facebook dell’associazione