CATANIA – Nell’ambito della questione relativa ai ripescaggi, il Calcio Catania tutelerà i suoi diritti in tutte le sedi, così come preannunciato ieri dall’amministratore delegato Pietro Lo Monaco.
Il club comunica di aver affidato gli incarichi a un team di legali, già all’opera: all’avvocato Federico Tedeschini, coadiuvato da Giuseppe Gitto, è stato conferito mandato per quanto attiene al diritto amministrativo; al legale Cesare Placanica, coadiuvato dall’avvocato Franco Passanisi, per i risvolti di diritto penale; a Edoardo Chiacchio, affiancato da Ida Linda Reitano, per le azioni nell’ambito del diritto sportivo.
La decisione della società scaturisce dalla decisione della Lega Serie B. Al prossimo campionato cadetto, al momento, parteciperanno 19 squadre. Dopo le esclusioni per vari motivi di Bari, Cesena e Avellino, inizialmente, per Catania e Novara si erano riaperte le porte della B.
Porte letteralmente sbattute in faccia da una decisione presa dall’alto. Le società interessate, alle quali si aggiungono Virtus Entella, Pro Vercelli e Ternana, agiranno per via legali, in attesa di una risposta della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e del commissario Roberto Fabbricini, che al momento ha preferito mantenere il silenzio.
Ma dalla Lega Serie B vogliono accelerare i tempi. I rischi di uno slittamento della programmazione sportiva è alto in caso di nuovi ricorsi e sentenze.
Intanto, lunedì 13 verranno sorteggiati i calendari. La confusione, però, anche per quanto riguarda i diritti televisivi (il gruppo Perform, in Italia, è il detentore), resta.
Fonte foto: calciocatania.it
