PALERMO – Durante la settimana di Ferragosto in moltissime località siciliana si è già registrato con largo anticipo il tutto esaurito.
Le ragioni di questo successo per la nostra regione potrebbero essere l’abbinamento tra le bellezze naturali e architettoniche che la nostra isola offre insieme alla convenienza economica che si trova in alcune località.
Chi ha, infatti, prenotato le sue vacanze con una offerta dell’ultimo minuto usando i portali telematici più in voga come per esempio Booking, ha speso in media 130 euro a notte. Una cifra assolutamente accettabile, se accessibile, soprattutto se si vanno a guardare i prezzi elevatissimi delle isole minori per questi giorni di festa.
Insieme a Lampedusa, alle isole Pelagie e alle isole Egadi, le isole Eolie sono infatti quella dove si spende di più. In media i prezzi per una notte oscillano tra i 165 e i quasi 200 euro a persona. Tuttavia il picco viene raggiunto dell’isola di Panarea (sempre all’interno delle Eolie) con la cifra record di 395 euro per una notte.
Purtroppo, come sempre accade, i ritardatari dovranno accontentarsi di ciò che rimane. Molto poco, da quello che si vede su internet.
San Vito Lo Capo (in provincia di Trapani) per esempio, ha registrato il tutto esaurito con un numero di prenotazioni pari al 99% delle strutture delle strutture disponibili. Seguono Taormina (nel Messinese), Siracusa e Cefalù (in provincia di Palermo). Ovunque si è registrato un overbooking in tutti gli hotel, nei b&b e soprattutto nelle case vacanza.
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