Pesce scorpione e pesce palla: i nuovi ospiti tropicali che mettono in pericolo i bagnanti siciliani

Pesce scorpione e pesce palla: i nuovi ospiti tropicali che mettono in pericolo i bagnanti siciliani

SIRACUSA – Pesce palla e pesce scorpione sono i pesci pericolosi che coloro che fanno il bagno nel Mediterraneo dovrebbero conoscere. Dopo gli avvistamenti nella Riserva di Vendicari (Noto, Siracusa) e nelle Isole Pelagie (Agrigento), l’Ispra (Istituto per la prevenzione e la ricerca ambientale) rilancia una nuova campagna d’allerta.

Le due specie pericolose, di origine tropicale, dopo aver oltrepassato il canale di Suez, continuano la loro espansione nel Mar Mediterraneo. Il pesce scorpione (Pterois miles) è una delle varietà di pesce più preoccupanti. Avvistato nel settembre dello scorso anno a Vendicari, con le sue spine velenose, lunghe e sottili, è in grado di pungere i bagnanti e iniettare il proprio veleno.

Penetrato accidentalmente in Florida negli anni ’80, si è diffuso anche nel Mar dei Caraibi, nell’Atlantico occidentale e, poi, nel Mediterraneo orientale. La specie risulta preoccupante anche per altre ragioni: essendo un abile predatore, persino la biodiversità marina ne ha risentito.

Chiunque venisse punto da un esemplare di pesce scorpione, dovrebbe immergere immediatamente la parte interessata in acqua calda, al fine di ridurre il dolore e l’efficacia del veleno.

Il pesce palla maculato (Lagocephalus sceleratus), avvistato per la prima volta nelle Pelagie nel 2015, rappresenta una delle carni di maggiore tossicità esistente al mondo. Tale tossicità permane anche dopo la cottura, motivo per il quale la legge italiana ne vieta la commercializzazione. Questa pericolosa specie è persino in grado di mordere violentemente l’uomo.

L’Ispra, che grazie alla collaborazione con il Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto è riuscita a ricevere nuove segnalazioni in Sicilia, Calabria e Puglia, invita bagnanti, pescatori, subacquei e gestori delle aree marine protette. a comunicarle eventuali avvistamenti o catture.