Aveva premeditato tutto, poi ha agito, non lasciando scampo all’ex fidanzata incinta. A tre anni dal brutale omicidio, il 38enne Brock Wall è stato condannato a due ergastoli. L’uomo ha letteralmente massacrato a colpi d’ascia la sua ex, colpendola ripetutamente.
La vittima, Fabiana Palhares, 34 anni, poco prima di morire, è riuscita a chiedere aiuto. Una chiamata fondamentale, che ha permesso alle forze dell’ordine di arrestare l’uomo a pochi isolati dal luogo del delitto.
Wall è stato ritrovato completamente pieno di sangue. Accusato di omicidio e di violazione domestica, è stato subito ammanettato e portato in carcere.
I due si erano conosciuti nel 2014; lei, dopo poche settimane, è rimasta incinta. Dopo le minacce ricevute, la donna ha deciso di lasciare l’uomo. Ma la gelosia ha avuto la meglio e col tempo le minacce sono aumentate.
Prima di colpirla con l’ascia, l’assassino le è saltato sulla pancia, le ha fratturato il cranio e l’ha ripetutamente presa a pungi, fino a farla svenire.
