CATANIA – Il SIAP, sindacato di polizia, Interviene con una nota del segretario provinciale Tommaso Vendemmia su costo, manutenzione e sicurezza degli edifici che attualmente ospitano i vari uffici.
“La collocazione degli uffici di Polizia catanese – dice Vendemmia – necessita di interventi immediati e a breve periodo. Abbiamo accolto positivamente l’iniziativa del prefetto che istituendo un tavolo di lavoro affronta la questione decennale degli immobili affittati al Ministero dell’Interno e destinati agli uffici di polizia”.
“Troppo costosi gli affitti e troppi gli immobili da vigilare a discapito della sicurezza cittadina. A fronte delle richieste di sicurezza dei cittadini, la polizia deve impiegare oltre 50 agenti al giorno per le vigilanze delle strutture. Una follia”.
“La priorità resta e non potrà essere affrontata con progetti (operativi dal 2008 e bloccati per misteri irrisolti) ancora inconsistenti quali la cittadella della Polizia di Librino non utile per gli uffici operativi, con il territorio assegnato difficilmente edificabile”.
“La certezza è che alcuni degli attuali edifici occupati sono in parte inagibili e pericolosi per il personale e per l’ambiente. Il caso ad esempio della caserma Rinaldi, sede del X Reparto Mobile di Corso Italia, in cui all’interno e all’esterno, sono collocati coperture di eternit, che già dal 2005, a seguito di controlli e prelievi eseguiti dall’USL , risultavano pericolosi e richiedevano la rimozione e il trattamento previsto per il cemento amianto. Operazione che a tuttoggi non è stata ancora eseguita: un pericolo per l’ambiente e per il personale di polizia!”.
“Quindi a fronte di oltre 18 edifici in città, con affitti che superano i 3,500 milioni di euro, riscontriamo una lentezza delle procedure e una non risoluzione delle problematiche momentaneamente rese pubbliche con il tavolo in prefettura e con proposte non chiare”.
“Ci chiediamo allora – conclude Vendemmia – ma a chi servirà la dismessa caserma Sommaruga o la “cattedrale” ex palazzo delle poste di viale Africa?”.
