Ferrari “imbottigliata”, Mercedes scatenata: stravince Hamilton, Vettel limita i danni

Ferrari “imbottigliata”, Mercedes scatenata: stravince Hamilton, Vettel limita i danni

Una gara e un weekend particolari, oltre l’aspetto sportivo. Un movimento intero e, in particolare, una scuderia, la Ferrari, piangono la scomparsa di Sergio Marchionne, ex presidente del Cavallino. Il minuto di silenzio in griglia, prima della gara, fa capire, ancora una volta, che tutta la Formula 1 ha perso una delle figure più rappresentative.

Ieri, in qualifica, la pioggia ha completamente stravolto uno scenario quasi scontato. Tutti si aspettavano almeno una Ferrari in prima fila, ma il cielo è stato propizio alle Mercedes: prima fila tutta d’argento, con il leader del mondiale e campione del mondo in carica, Lewis Hamilton, e il compagno di squadra, Valtteri Bottas. Terzo e quarto posto per le Rosse di Sebastian Vettel, che deve riscattarsi dopo il disastro di Hockenheime Kimi Raikkonen.

Vista la pioggia di ieri durante la Q2 (durante questa sessione si scelgono le gomme con cui partire), oggi le scuderie hanno la possibilità di scegliere la mescola con cui iniziare. Le Mercedes optano per le gomme ultrasoft (le più morbide); stessa scelta per Raikkonen, diversa per Vettel, che al via monta le soft.

Alla partenza, il tedesco della Ferrari riesce a passare il compagno di squadra, mentre vanno alla grande Hamilton e Bottas. Problemi dietro per Ricciardo, scattato 12° e risucchiato in 16° posizione, anche a causa di un contatto con l’Alfa Romeo Sauber di Marcus Ericsson. Subito ritirato l’altro pilota della Sauber, Charles Leclerc, a causa della rottura di un braccetto della sospensione.

Temperature e consumo delle gomme. Questi i temi fondamentali della gara, oggi completamente sull’asciutto. Temperatura dell’ambiente che oscilla tra i 33 e i 35 gradi; tocca i 60 gradi, invece, l’asfalto. Al giro 7 primo colpo di scena della gara: Max Verstappen, su Red Bull, è costretto a ritirarsi a causa di un problema all’MGU-K della power unit Renault. Ancora una volta problemi di affidabilità per la scuderia austriaca.

La prima sosta arriva al 15°. A fermarsi è Kimi Raikkonen, che sceglie di montare le gomme soft. Non passa nemmeno un giro e si ferma Valtteri Bottas: anche per lui gomme gialle. Strategia chiara quella della Rossa: cercare l’undercut di Vettel sullo stesso Bottas, più lento rispetto al tedesco, nonostante la gomma nuova.

Il leader del mondiale si ferma al 26° giro, montando gomma soft. Vettel passa in prima posizione, cercando di aumentare il suo gap dallo stesso Hamilton, rientrato in seconda posizione. Il pilota della Ferrari torna nuovamente ai box al giro 40 e monta gomme ultrasoft. Il tedesco perde quasi due secondi in più durante il pit-stop: un errore che permette a Bottas di stare davanti al Ferrarista, anche grazie a un super giro.

Il finlandese della Mercedes riesce a tenere dietro Vettel fino al 66° giro. Poi, alla prima curva, il Ferrarista stacca benissimo, riesce a incrociare la traiettoria e a mettersi davanti, insieme al compagno di squadra Raikkonen, bravo a sfruttare il danneggiamento del musetto della Mercedes del finlandese che fino alla fine ha provato a difendersi.

Dopo la gara superlativa in Germania, Lewis Hamilton vince anche in Ungheria e allunga il suo distacco in classifica su Sebastian Vettel. Da applausi la strategia del muretto Mercedes, capace di tenere sempre in testa il pilota inglese e Bottas davanti al tedesco della Rossa per buona parte della gara. Ancora una volta tanti rimpianti per la Scuderia di Maranello. Ottima gara anche per Pierre Gasly, bravo a chiudere al sesto posto.

Prossimo appuntamento il 26 agosto, in Belgio, nello storico circuito di Spa-Francorchamps.

ECCO L’ORDINE D’ARRIVO DEL GRAN PREMIO D’UNGHERIA:

1 LEWIS HAMILTON Mercedes
2 SEBASTIAN VETTEL Ferrari
3 KIMI RAIKKONEN Ferrari
4 DANIEL RICCIARDO Red Bull
5 VALTTERI BOTTAS Mercedes
6 PIERRE GASLY Toro Rosso
7 KEVIN MAGNUSSEN Haas
8 FERNANDO ALONSO McLaren
9 CARLOS SAINZ Renault
10 ROMAIN GROSJEAN Haas
11 BRENDON HARTLEY Toro Rosso
12 ESTEBAN OCON Force India
13 SERGIO PEREZ Force India
14 NICO HULKENBERG Renault
15 MARCUS ERICSSON Alfa Romeo Sauber
16 SERGEJ SIROTKIN Williams
17 LANCE STROLL Williams
18 STOFFEL VANDOORNE McLaren Ritirato
19 MAX VERSTAPPEN Red Bull Ritirato
20 CHARLES LECLERC Alfa Romeo Sauber Ritirato

Giro veloce: 1:20.012 – Daniel Ricciardo (Red Bull)

ECCO ANCHE CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI:

Fonte foto in evidenza: Gazzetta dello Sport