“Desaparecidos: il viaggio di José” presentazione del docufilm alla libreria Tantestorie

“Desaparecidos: il viaggio di José” presentazione del docufilm alla libreria Tantestorie

PALERMO – “Desaparecidos: il viaggio di José” è un docufilm improntato sulla drammatica vicenda dei desaparecidos argentini, vittime della dittatura militare di Jorge Rafael Videla, che sarà presentato giovedì 26 luglio alle 18 alla libreria “Tantestorie” di Giuseppe Castronovo (via Ludovico Ariosto, 27). Questo progetto, ancora in fase di lavorazione – per il completamento del quale è stata avviata una raccolta fondi sul sito www.produzionidalbasso.com  – nasce dall’unione di intenti del regista palermitano Gaetano Di Lorenzo e del fotoreporter José Luis Ledesma, in collaborazione con l’associazione culturale Allunaggio.

Tra coloro che hanno offerto la propria disponibilità a presenziare all’evento,  Mons. Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale, che ha avuto occasione di conoscere direttamente le vicende di alcuni prigionieri politici, Gaetano Di Lorenzo e José Luis Ledesma. Con loro dialogheranno Giuseppe Castronovo e Giorgio Mannino, collaboratore del Giornale di Sicilia e uno degli autori del progetto.

Fil rouge del docufilm, il viaggio di Ledesma attraverso alcuni paesini siciliani alla ricerca dei parenti delle vittime – in quegli anni, dalla Sicilia è partita una forte ondata migratoria verso il Sudamerica – oltre a tutti i possibili testimoni di quegli anni terribili, tra giornalisti e uomini di Chiesa.

Da giovane sacerdote che esercitava il suo servizio pastorale a Grammichele – dichiara Pennisi – ho conosciuto le vicende di alcuni prigionieri politici vittime della dittatura militare in Argentina.  Mi sono dato da fare e grazie a ‘Caritas Internazionale’ e ‘Giustizia e Pace’ ed altre organizzazioni umanitarie come ‘Amnesty International’, sono riuscito in collaborazione con altri a farne liberare alcuni portandoli in Italia. Altri purtroppo sono spariti nel nulla. A distanza di tanti anni – conclude – è importante non dimenticare questa tragedia umanitaria per evitare che si ripeta in altri paesi”.

Di Lorenzo spiega come è nata l’idea: “Ho sentito la necessità di raccontare la storia dei desaparecidos di origine siciliana attraverso il viaggio di un argentino, José Luis, che da trentacinque anni vive in Italia e da più di venti a Palermo. Lui ha raccontato, in qualità di giornalista, quei tragici fatti. Il viaggio di José – conclude – è pensato come una missione, utile a far conoscere alle nuove generazioni le vite di persone dimenticate”.

Credo sia fondamentale che anche le nuove generazioni sappiano cos’è successo in Argentina tra il ’76 e l’83”, afferma Ledesma. “Per caso ho conosciuto Di Lorenzo, il quale incuriosito dalla mia storia, ha voluto sapere di più sulla dittatura militare argentina. Così è nata l’idea di un progetto per molto tempo solo accarezzato, ma che adesso è in fase di lavorazione. Per completarlo, però, abbiamo bisogno di fondi”.