CEFALÙ – I carabinieri di Cefalù hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare nei confronti di:
- Stefano Bruno, 32 anni;
- Emanuele Glorioso, 23 anni;
- Giovanni Liberto, 27 anni;
- Sebastian Raul Valentin Ibanescu, 20 anni;
- Luigi Tentori, 22 anni.
(Nelle foto a partire da sinistra verso destra)
ritenuti responsabili del reato di spaccio di cocaina, eroina, crack, hashish e marijuana, commessi a Cefalù da agosto 2016 a gennaio 2018.
L’indagine è stata avviata nell’agosto del 2016, quando i militari di Cefalù sono intervenuti nella locale via Porta Giudecca, nel porto commerciale di Cefalù, rinvenendo 50 grammi di cocaina e 500 grammi di hashish, occultati al di sotto di una scala che conduce sugli scogli.
Da quel momento ha avuto origine una complessa e articolata attività d’indagine finalizzata all’individuazione di chi avesse occultato l’ingente quantitativo di sostanze stupefacenti, consentendo di far luce su un pericoloso sodalizio criminale dedito allo spaccio di ogni tipologia di stupefacente a Cefalù; individuare i canali di rifornimento nel quartiere Ballarò di Palermo, per il tramite di Stefano Bruno, residente nello storico quartiere palermitano, e precise responsabilità sul conto degli arrestati che, come riscontrato, oltre ad avvalersi di alcuni minorenni per la vendita degli stupefacenti, erano soliti cedere le droghe anche ad adolescenti; ricostruire il mercato della compravendita di stupefacenti a Cefalù per un giro d’affari di oltre 10mila euro al mese durante il periodo estivo.
