CATANIA – La Goletta Verde fa tappa a Catania, precisamente al Porto di Ognina. Una visita suggestiva e che richiama tutti quelli affezionati al bene delle acque del mare, troppo spesso invase da rifiuti e scarichi fognari.
La piccola nave, gestita e creata su iniziativa di Legambiente, viaggia per tutti i mari della penisola italiana per analizzare la qualità del mare, a caccia di inquinamento, punti critici e scarichi fognari non depurati che mettono a repentaglio la salute dei bagnati e quella dell’intero ecosistema.
Insieme alla Goletta Verde, si aggiunge anche la Goletta dei Laghi, che si occupa di verificare lo stato delle acque, appunto, dei laghi.
E i risultati del “nostro” mare non sono per nulla stupefacenti. In tutta la provincia di Catania sono stati monitorati quattro punti fortemente inquinati, rispettivamente allo sbocco dello scarico fognario inizio Lungomare Galatea, Foce Torrente Macchia, in località Sant’Anna, e alla Foce del fiume Alcantara, e uno entro i limiti, allo sbocco del canale Forcile in Contrada Pontano d’Arci.
Proprio quei luoghi maggiormente frequentati dai bagnanti sono risultati quelli con le maggiori criticità in termini di inquinamento delle acque. Tra i fattori inquinanti, troppo spesso sottovalutati, c’è anche il corretto smaltimento degli olii esausti. Proprio per questo, anche quest’anno il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati è main partner della campagna estiva di Legambiente.
Di seguito, ecco uno schema riassuntivo della situazione del mare nel Catanese:
| CATANIA | Contrada Pontano d’Arci | Sbocco canale Forcile | FORTEMENTE INQUINATO |
| ACI CASTELLO | Aci Trezza | Sbocco scarico fognario inizio lungomare Galatea | FORTEMENTE INQUINATO |
| MASCALI | Sant’Anna | Foce torrente Macchia | FORTEMENTE INQUINATO |
| CALATABIANO / GIARDINI NAXOS | San Marco/Contrada Pietrenere | Foce fiume Alcantara | FORTEMENTE INQUINATO |
