Giovinezza, freschezza e cambiamento contro esperienza, feeling e conferma. Sono questi i temi caldi su cui si staglia uno dei discorsi più importanti di tutto il paddock della Formula 1: Charles Leclerc in Ferrari dalla prossima stagione. Rumors o realtà?
Molti quotidiani, italiani ed esteri, si sono sbilanciati e hanno parlato di un passaggio praticamente fatto. Charles Leclerc corre con l’Alfa Romeo Sauber, scuderia satellite del Team Ferrari, ed è al suo primo anno in Formula 1. Il pilota monegasco, inoltre, fa parte del Ferrari Driver Academy, che ha come scopo quello di selezionare i migliori giovani piloti.
Kimi Raikkonen non ha bisogno di presentazioni. Il pilota finlandese, attualmente in Ferrari, corre in Formula 1 da ben 16 anni. Il suo debutto avvenne con la Sauber nel 2001, poi dal 2002 al 2006 corse in McLaren. La prima chiamata della Ferrari arrivò nel 2007, anno del suo primo e unico titolo mondiale. Lasciò Maranello a fine 2009 per dedicarsi al Rally. Il ritorno in F1 ci fu nel 2012, quando fu ingaggiato dalla Lotus per due anni. Dal 2014, tornò in Ferrari. All’età di 38 anni, il 2018 potrebbe rappresentare l’ultimo anno a bordo della “Rossa”.
Leclerc-Ferrari, i motivi di un matrimonio possibile
L’Alfa Romeo Sauber ha, al momento, 16 punti in classifica costruttori. Ben 13 sono quelli conquistati dal giovane talento monegasco, capace di mettere in pista tutto il suo talento nelle prime uscite del mondiale. Velocità, grinta e aggressività: capacità che gli permettono di portare in alto una monoposto che, alla vigilia, veniva posizionata all’ultimo posto della classifica.
Punti che potevano essere molti di più se non ci fosse stata quella rottura al Gran Premio di Gran Bretagna, a Silverstone, vinto da Sebastian Vettel (Ferrari). Un pilota “rognoso” che non demorde quando si tratta di sorpassare o di difendersi da un possibile attacco. Leclerc ha quelle caratteristiche che, col passare del tempo, molti appassionati di questo sport non hanno più visto (o hanno visto molto meno) in Kimi Raikkonen.
E per aiutare Sebastian Vettel, che verrà confermato, e la Ferrari, servirebbe proprio questo.
Raikkonen-Ferrari, un equilibrio vincente
All’interno del box Ferrari si vive certamente un periodo di assoluta tranquillità e collaborazione. I due piloti, Vettel e Raikkonen, hanno trovato un equilibrio fondamentale per arrivare al successo. Il finlandese, infatti, è consapevole di essere la seconda guida della Ferrari e, quando gli si presenta la situazione, fa di tutto per favorire il compagno di squadra. E, nonostante qualche errore in qualifica o al muretto, il numero 7 occupa la terza posizione in classifica iridata.
Il suo atteggiamento glaciale non fa trasparire alcuna emozione, ma il feeling con Seb è sicuramente alto. E sarebbe questo uno dei motivi per cui non cambiare: l’esuberanza di Leclerc potrebbe “dar fastidio” a Vettel.
Altri esperti del mondo della Formula 1, come Jacques Villeneuve, inoltre, non vedono il pilota monegasco ancora pronto al grande salto. Troppo giovane e inesperto dopo un solo anno alla guida di una monoposto di Formula 1.
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