Soldi, telefoni e oggetti personali: gang di 14 anni semina il terrore in strada, pistola contro coetanei

Soldi, telefoni e oggetti personali: gang di 14 anni semina il terrore in strada, pistola contro coetanei

PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato tre minori palermitani A. S., 14enne, J. S. e F. F., entrambi di 16 anni, tutti destinatari di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare.

A.S. e F.F. sono stati trasferiti nell’Istituto Penale Minorile, mentre J.S. è stato affidato a una comunità. I tre sono alcuni dei componenti di una banda di giovanissimi malviventi che si è distinta per aver compiuto o tentato rapine e furti, connotate da violenza, sfrontatezza e irriducibilità.

Caratteristica del gruppo criminale, composto anche da altri minori, già identificati ma non imputabili poiché minori di 14 anni, è l’interscambiabilità dei ruoli: tranne che per A.S., non tutti i componenti, infatti, figurano in ogni episodio delittuoso contestato e ricostruito dai poliziotti ma ciò non pregiudicava la forza di chi, di volta in volta, era chiamato a compiere furti e rapine.

I poliziotti non hanno lasciato nulla al caso, risalendo all’identità dei malviventi dopo delle indagini serrate in relazione alle rapine consumate dai giovani. Sono almeno quattro gli episodi di reato che vengono contestati al gruppo criminale: in tutti è sempre presente A.S., così com’è uguale il modus operandi.

I giovani malfattori, approfittando della superiorità numerica, circondavano le vittime loro coetanee al Foro Umberto I e con violenza e sotto la minaccia di una pistola, si facevano consegnare o tentavano di farsi consegnare denaro e telefonini.

Il primo episodio risale al 31 maggio quando era stata segnalata una rapina ai danni di due giovani: questi riferivano di essere stati accerchiati da quattro malviventi che, minacciandoli con una pistola, avevano preteso la consegna dei rispettivi telefoni cellulari ma erano riusciti a impadronirsi solo di un telefonino, non venendo a capo del codice di sblocco del secondo apparecchio. Successivamente, il 7 giugno, due giovani erano stati aggrediti sul lungomare del Foro Italico da tre malviventi, ottenendo il cellulare di una delle vittime. Si giunge a luglio quando, più di due settimane fa, il Foro Italico è stato ancora luogo di aggressione: i colpevoli hanno chiesto denaro e zaini con oggetti personali.

Di diverso tenore ma egualmente allarmante sarebbe il reato contestato ad A.S.. Insieme con due minori di 14 anni avrebbe compiuto il furto aggravato di un’ingente quantità di beni come computer, monitor tv, materiale audio e informatico appartenenti alla fondazione “Manifesta 12 Palermo”, avvenuto il 18 giugno in piazza Magione all’interno del teatro Garibaldi. Su questo episodio hanno fatto luce le indagini degli agenti del commissariato di Oreto-Stazione leggendo i fotogrammi del sistema di videosorveglianza. In quella circostanza, parte della refurtiva fu ritrovata e riconsegnata alla fondazione.

Immagine di repertorio