Cultura, arte e paesaggio, la Sicilia ‘protagonista’ dell’UNESCO: presto altri 5 siti

Cultura, arte e paesaggio, la Sicilia ‘protagonista’ dell’UNESCO: presto altri 5 siti

PALERMO – La Sicilia è una delle regioni più ricche d’Italia in ambito culturale, artistico e paesaggistico. Diverse, infatti, sono le attrazioni che quotidianamente migliaia di visitatori e turisti si trovano di fronte ai loro occhi.

Secoli e secoli di storia e la forza impareggiabile della natura, come nel caso dell’Etna, sono tra le caratteristiche principali dell’Isola. E non è un caso, infatti, che siano proprio storia, cultura e territorio i parametri fondamentali che rendono la Sicilia una “meta” di prima scelta per l’UNESCO.

A oggi, la Regione Siciliana conta di ben sette siti UNESCO, riconosciuti, per essere più precisi, come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. 

Stiamo parlando della Palermo arabo-normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale, di Siracusa e delle necropoli rupestri di Pantalica, della Valle dei Templi di Agrigento, della Villa romana del Casale di Piazza Armerina, delle Isole Eolie, del Monte Etna e delle città tardo barocche del Val di Noto.

A queste va aggiunta anche l’Opera dei Pupi, legata a un’intensa tradizione storico-folklorica.

Ma non finisce qui, perché presto in Sicilia altri 5 siti potrebbero entrare a far parte di questa prestigiosa lista. Cinque posti legati alla storia siciliana e appartenenti alla prima categoria elencata sopra: “Palermo arabo-normanna”.

Tra questi spiccano, senza dubbio, Castello a Mare, quello che versa in condizioni migliori, e Palazzo di Maredolce.

 
A sinistra il Castello di Maredolce, a destra il Castello a Mare (fonte foto: siciliainformazioni.com)

Si tratterebbe di una forma di riconoscimento e di prestigio importante per tutta la Sicilia e non solo per la provincia di Palermo. Un ragionamento facilmente allargabile a tutta Italia.

Il Paese, infatti, conta complessivamente, al momento, 54 siti UNESCO. E, senza mezzi termini, diciamo che si tratta di un record mondiale, che potrebbe presto crescere ulteriormente.