Lotta all’abusivismo commerciale a Ortigia e Fontane Bianche: sanzioni a venditori irregolari e sequestro di merce contraffatta

Lotta all’abusivismo commerciale a Ortigia e Fontane Bianche: sanzioni a venditori irregolari e sequestro di merce contraffatta

ORTIGIA – Il fenomeno dell’abusivismo commerciale, secondo le direttive emerse dal Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica coordinato dal prefetto di Siracusa, continua a essere contrastato dai carabinieri del comando provinciale, in sinergia con le altre forze di polizia presenti sul territorio provinciale.

Anche nei giorni scorsi, sono stati eseguiti mirati servizi con particolare riguardo sia al centro storico di Ortigia, dove la numerosa presenza di turisti incentiva la presenza di venditori abusivi, soprattutto nelle zone balneari.

I militari della stazione di Ortigia e di Cassibile, insieme con il personale della Polizia Municipale, hanno svolto un’attività di contrasto all’abusivismo commerciale, che interessa sia le vie principali del centro storico, che le zone balneari di Fontane Bianche, fortemente frequentate nella stagione estiva.

Spesso tali ambulanti, con fastidiosa insistenza e invadenza, cercano di vendere i loro prodotti insistentemente. Questo crea malumore non solo lungo la spiaggia, ma anche tra i commercianti locali (visto che le loro bancarelle vengono poste di fronte agli stessi negozi) e tra i residenti, che quotidianamente si recano dai carabinieri o dalla Polizia Municipale per segnalare il fenomeno.

La recente costanza del servizio e i diversi sequestri delle merci in vendita hanno portato a una notevole contrazione dei venditori ambulanti irregolari, come auspicato da commercianti, artigiani e turisti.

Durante il controllo sono state sanzionate 2 persone: un cittadino senegalese e uno bangladese, trovati in possesso della merce venduta abusivamente. Inoltre, sono stati effettuati numerosi sequestri di merce contraffatta o di dubbia provenienza per un totale di 28 paia di scarpe con marchi contraffatti, e più di 50 articoli da spiaggia privi del marchio CE e quindi potenzialmente pericolosi.