Omicidio agricoltore a Naro: i dettagli

Omicidio agricoltore a Naro: i dettagli

AGRIGENTO – A seguito dell’autopsia effettuata sul cadavere dell’agricoltore 37enne Costantin Pinau, ucciso la mattina dello scorso 12 luglio a Naro, i carabinieri hanno ricostruito le dinamiche dell’omicidio. La vittima è morta per emorragia cerebrale, causata da colpi di un bilanciere da palestra e, probabilmente, di una zappa.

A termine di una lite, Costantin Pinau avrebbe ricevuto dei violenti colpi in faccia, sulla testa e su una gamba. La scena del crimine, davanti alla quale si sono trovati i carabinieri intervenuti a seguito di una segnalazione al 112, è stata terrificante: sangue, bastoni e armi da taglio.

L’uomo riverso per terra, con ferite importanti, è stato portato in ospedale, dov’è morto poco dopo. I rilievi e le ricerche effettuate dagli agenti hanno consentito il fermo di tre soggetti, tutti appartenenti alla medesima famiglia.

Dopo poche ore, e dopo aver ascoltato alcuni testimoni, il giudice per le indagini preliminari, Stefano Zammuto, ha ordinato l’arresto di Vasile Lupascu, 44enne, domiciliato a Naro, per omicidio volontario in concorso, aggravato da futili motivi. Ai domiciliari, con il braccialetto elettronico, si trovano la moglie, Anisoara Lupascu di 39 anni, e il figlio 19enne, Vladut Lupascu.

Sull’auto del ragazzo, in particolare, è stata ritrovata una spranga ancora macchiata di sangue. I tre malviventi si sarebbero appostati sotto casa della vittima, per poi aggredirla assieme alla moglie, che ha riportato diverse ferite da arma da taglio alle braccia.