Gatto seviziato e ucciso abbandonato vicino alla tomba di Antonello da Messina, Previti: “Atto intimidatorio”

Gatto seviziato e ucciso abbandonato vicino alla tomba di Antonello da Messina, Previti: “Atto intimidatorio”

MESSINA – “Oggi pomeriggio al sito oltre la solita spazzatura dei soliti porci una minaccia: un gatto morto. Domani nuova denuncia. Nessuno ci può intimidire”.

Sono le parole di Pippo Previti, ex presidente del consiglio comunale di Messina, pubblicate sul suo profilo Facebook. Ormai da diverso tempo, Previti è a capo di un gruppo di volontari che si occupa del risanamento dell’area nella quale sorgono i resti dell’antico monastero di Santa Maria di Gesù Superiore a Ritiro.
Un sito di particolare importanza, visto che, secondo quanto disse lo storico La Corte Callier, sarebbe la sede della tomba del pittore Antonello da Messina.
I volontari hanno dovuto combattere contro l’inciviltà delle persone che, ogni qual volta si trovassero all’interno dell’area, lasciavano rifiuti in giro.
Ieri pomeriggio, però, il macabro ritrovamento: dentro una cassetta di plastica si trovava un gatto morto, seviziato e probabilmente torturato in vita.
Un gesto che, come scrive lo stesso Pippo, non fermerà i volontari della zona.