AGRIGENTO – La Polizia di Stato ha arrestato ad Agrigento Abdallah Abubakar, originario della Guinea, 35 anni e Lamin Darboe, gambiano, 46 anni, in quanto accusati del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, il primo, anche per il reato di evasione.
Intorno alle ore 11,25 di ieri, sulla linea “113” è arrivata una richiesta di intervento in via Boccerie 23 per probabile spaccio di droga a opera di cittadini extracomunitari.
Il personale intervenuto ha notato in strada la presenza di alcuni immigrati intenti a bivaccare. Uno di questi, accortosi dell’arrivo della volante, si è dato alla fuga entrando nello stabile in via Boccerie 19 al piano terra. Immediatamente è stato raggiunto e identificato con il nome di Abdallah Abubakar, sottoposto agli arresti domiciliari.
In foto Abdallah Abubakar e Lamin Darboe
Per tali motivi è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di evasione. Al fine di verificare l’attendibilità della segnalazione circa il presunto spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha consentito, in una prima fase, di ritrovare all’interno dell’abitazione un bilancino di precisione e un coltello a serramanico con la lama intrisa di sostanza presumibilmente stupefacente.
Quindi, grazie anche alla collaborazione delle unità cinofile del locale comando della guardia di finanza, è stato trovato, nascosto dietro un mobile, un panetto di circa 100 grammi di hashish. Ritrovata anche una scimitarra con la lama affilata artigianalmente. Agli arrestati è stato contestato anche il reato di detenzione illegale di arma propria. Dopo le formalità di rito i due soggetti sono stati posti in regime di arresti domiciliari.
Intervento puntuale delle forze dell’ordine
