Intercettato mentre si vanta di essere il mandante di un omicidio: risolto caso risalente al 1993

Intercettato mentre si vanta di essere il mandante di un omicidio: risolto caso risalente al 1993

CALTANISSETTA – Un’intercettazione decisiva quella che ha consentito ai carabinieri di Caltanissetta di fare finalmente luce su un omicidio commesso nel 1993 nell’area del Nisseno.

Destinatario dell’ordinanza cautelare per omicidio aggravato il 60enne Raimondo Scalzo, già in carcere poiché accusato di essere uno dei componenti della famiglia mafiosa di San Cataldo che aveva messo le mani sul servizio di gestione rifiuti del comune.

L’intercettazione è avvenuta in occasione delle indagini avvenute nell’ambito della stessa operazione coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta.

Scalzo, intercettato, si sarebbe infatti vantato di essere il mandante del delitto. A perdere la vita, 25 anni or sono, fu Luca Salvatore Salerno, assassinato il 3 gennaio 1993 nelle campagne di San Cataldo.

Per il delitto in questione erano già stati condannati gli esecutori materiali Vincenzo Scalzo, di 45 anni, e Giuseppe Tramontana, deceduto.