Il re abdica a casa sua, Hamilton si inchina a Vettel e alla Ferrari: vittoria da urlo per il “Cavallino”

Il re abdica a casa sua, Hamilton si inchina a Vettel e alla Ferrari: vittoria da urlo per il “Cavallino”

Molti lo definiscono come uno dei templi della Formula 1, altri, semplicemente, come la casa del campione del mondo in carica Lewis Hamilton. A Silverstone, in Inghilterra, è lui l’uomo da battere. Secondo in classifica mondiale, primo in griglia, davanti al suo principale rivale: il Ferrarista Sebastian Vettel, staccato di soli 44 millesimi.

E proprio il tedesco della Ferrari riesce a compiere uno dei Gran Premi più belli della sua carriera, coronato da un super sorpasso nel finale ai danni di Valtteri Bottas. Una gara cominciata benissimo, finita alla grande per la Ferrari.

Il leader del mondiale parte benissimo, approfittando dell’errore di Hamilton in partenza, che perde la posizione anche ai danni di Bottas. Poche curve e l’inglese si tocca con Kimi Raikkonen: la sua Mercedes si gira e rientra in pista in ultima posizione.

Il numero 44 è, comunque, fortunato: dopo ben due Safety Car (prima per l’incidente di Marcus Ericcson, poi per quello che ha visto coinvolte la Renault di Carlos Sainz e la Haas di Romain Grosjean), il pilota della Mercedes riesce a risalire fino alla seconda posizione finale, conquistata con una super rimonta, fino al sesto posto, in pochissimi giri.

Silverstone si dimostra ancora una volta poco benevolo con le gomme, con la “Rossa” che sembra soffrire più del dovuto, specie sull’anteriore sinistra. Migliore la gestione per Mercedes, che riesce a trarre il meglio da quei (famosi, quanto contestati) 4 millimetri in meno di battistrada.

Strategia praticamente uguale per tutti i top team: via la gomma soft (la più morbida in questo weekend), dentro la gomma media. Gomme hard (banda azzurra), invece, nemmeno utilizzate.

Strepitosa anche la gara dell’altro Ferrarista, Raikkonen, che, al primo pit-stop, ha dovuto scontare una penalità di 10 secondi per il contatto iniziale con Hamilton. Il finlandese riesce a chiudere al terzo posto, superando nel finale la Red Bull di Max Verstappen (costretto al ritiro poco dopo) e il connazionale Bottas.

Una gara dove sarebbe potuto essere protagonista anche Carles Leclerc, costretto al ritiro dopo la sosta ai box. Per il pilota monegasco dell’Alfa Romeo Sauber, probabilmente, un problema meccanico.

Visibilmente contrariato sul podio, Hamilton, dopo 4 anni di assoluto dominio, deve cedere il passo alla Ferrari. Una monoposto perfetta, ottima nelle linee e, in buona parte del weekend, nella gestione delle gomme. Fermare le due Ferrari, durante la prima Safety Car, si è rivelata vincente, con i due piloti che hanno montato gomma gialla.

Strategia e talento: oggi la Ferrari è stata perfetta.

ECCO L’ORDINE D’ARRIVO DEL GRAN PREMIO DI GRAN BRETAGNA:

1 SEBASTIAN VETTEL Ferrari
2 LEWIS HAMILTON Mercedes
3 KIMI RAIKKONEN Red Bull
4 VALTTERI BOTTAS Red Bull
5 DANIEL RICCIARDO Mercedes
6 NICO HULKENBERG Ferrari
7 ESTEBAN OCON Renault
8 FERNANDO ALONSO Renault
9 KEVIN MAGNUSSEN Force India
10 PIERRE GASLY Alfa Romeo Sauber
11 SERGIO PEREZ Toro Rosso
12 STOFFEL VANDOORNE Haas
13 LANCE STROLL Force India
14 SERGEJ SIROTKIN Haas
15 MAX VERSTAPPEN Alfa Romeo Sauber Ritirato
16 ROMAIN GROSJEAN McLaren Ritirato
17 CARLOS SAINZ Williams Ritirato
18 MARCUS ERICSSON McLaren Ritirato
19 CHARLES LECLERC Alfa Romeo Sauber Ritirato
20 BRENDON HARTLEY Toro Rosso Ritirato

Giro veloce: 1:30.696 – Sebastian Vettel (Ferrari)

ECCO ANCHE CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI:

 

Fonte immagine in evidenza: Automoto