Il Comune di Giarre alle strette: annunciato dissesto. Il sindaco: “C’e chi ha spinto per questa decisione”

Il Comune di Giarre alle strette: annunciato dissesto. Il sindaco: “C’e chi ha spinto per questa decisione”

GIARRE – Terremoto nel Comune di Giarre, dove l’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha annunciato la procedura di dissesto.

Molto amareggiato il sindaco Angelo D’Anna, al quale non è bastato il ricorso per risollevare la situazione. Questa la nota in merito all’accaduto:

Il nostro ricorso, seppur fondato, non è stato accolto – dichiara il sindaco. Questo ci rammarica, per quanto ce lo aspettassimo. Lascia sorpresi invece – sottolinea – come si possa ricevere una nota da parte dell’assessorato regionale quando ancora attendiamo di conoscere le motivazioni sulla quale si basa la conferma dell’ordinanza sul dissesto da parte della Suprema Corte dei Conti. Motivazioni sulle quali avremmo potuto avanzare alcuni ulteriori ragionamenti. E invece, il dipartimento regionale non solo non attende le motivazioni ma dà al Comune il termine ristrettissimo di dieci giorni per adempiere alla delibera, per adottare i provvedimenti e dichiarare, dunque, il dissento”.

D’Anna ha sottolineato la strana tempistica che ha portato l’assessorato ad accelerare sulla questione: “Sorprende ancor di più – riferisce il primo cittadino – la celerità dell’iter procedimentale che lascia pensare che vi sia una longa manus che abbia spinto verso la dichiarazione del dissesto. Qualcuno che evidentemente non vuole bene a Giarre, che accelera i percorsi”.

Dissesto o meno, il lavoro dell’amministrazione non si fermerà: “Gli uffici sono al lavoro – assicura D’Anna – e faremo valere la fondatezza delle nostre ragioni in tutte le sedi preposte. Questa comunità non merita un provvedimento di questo genere, soprattutto alla luce del grande lavoro fatto in questi due anni, che ha prodotto sensibili miglioramenti nello stato delle finanze del Comune. Abbiamo rimodulato il piano di riequilibrio proprio alla luce di queste economie, ma attendiamo ancora che venga analizzato dagli organi preposti, eppure sono stati inseriti i miglioramenti sostanziali che siamo riusciti a ottenere non senza fatica e impegno. Se il dissesto sarà inevitabile, mi auguro che chi di dovere vada in profondità per capire a causa di chi e perché si è arrivati a questo punto”.

Immagine di repertorio