Controlli a tappeto in città, arresti per furto e detenzione di droga

Controlli a tappeto in città, arresti per furto e detenzione di droga

VITTORIA – Controlli a tutto spiano nel Comune di Acate da parte dei militari della locale stazione e della compagnia di Vittoria che, a partire dalle prime luci dell’alba, hanno setacciato le abitazioni di soggetti con precedenti penali o sottoposti a misure restrittive della libertà personale.

I militari, inoltre, hanno eseguito numerosi controlli lungo le strade principali e le contrade delle zone di campagna, al fine di prevenire i reati predatori e lo spaccio di stupefacenti, che sono la tipologia di crimine che destano maggior allarme sociale nella popolazione.

In un’azienda agricola, a seguito della segnalazione dei proprietari, i carabinieri hanno fermato una persona che stava asportando dell’uva dal loro vigneto e che si è dato alla fuga alla loro vista. Gli stessi hanno poi fornito una precisa descrizione del soggetto, dell’auto su cui era fuggito e della via di fuga, consentendo ai militari di rintracciarlo in breve tempo in un terreno sito nelle vicinanze.

Il fermato è cittadino rumeno Viorel Stan di 35 anni. Secondo la ricostruzione dei fatti è stato verificato che, proprio in corrispondenza del punto in cui si trovava la sua autovettura, l’uomo aveva praticato un foro nella recinzione del vigneto. A bordo del mezzo i militari hanno ritrovato sette cassette piene di uva da tavola già pronte per essere portate via. Stan è stato quindi arrestato per il reato di tentato furto aggravato e, dopo le formalità di rito, è stato associato alla locale casa circondariale, su disposizione del magistrato di turno della procura della repubblica di Ragusa, mentre le cassette di uva sono state restituite ai legittimi proprietari.

In foto Viorel Stan

Nel corso dello stesso servizio i militari, con l’ausilio di unità cinofile del nucleo di Nicolosi, hanno anche effettuato una serie di perquisizioni, tra cui quella nell’abitazione di Amedeo Puccia di 49 anni, pregiudicato già molto conosciuto ai carabinieri di Acate e, per tale motivo, più volte oggetto di controlli.

Proprio per eludere i controlli, infatti, l’uomo aveva pensato di dotare la sua abitazione di un sistema di sorveglianza che gli consentisse di notare preventivamente l’arrivo dei militari che, per introdursi in casa, ricorrevano a uno stratagemma per non insospettire Puccia e indurlo ad aprire la porta d’ingresso senza allarmarsi.

Una volta all’interno, però, i carabinieri, assistiti dalle unità cinofile, informavano l’uomo che dovevano procedere a una perquisizione per la ricerca di stupefacenti. A questo punto lo stesso consegnava una dose di cocaina che custodiva nelle parti intime, dichiarando che la deteneva per farne uso personale, ma questo non bastava a far desistere i carabinieri che procedevano, ugualmente, a perquisire tutta l’abitazione e l’autovettura dell’uomo che lo stesso, per non farla ritrovare, aveva parcheggiato nel garage di un parente.

Infatti, nelle vicinanze dell’autovettura, il fiuto dei cani delle unità cinofile dell’arma, ha rinvenuto un involucro contenente 16 grammi di cocaina, oltre a bilancino di precisione per la pesatura della sostanza e il confezionamento delle dosi. Nell’abitazione dell’uomo, nel suo portafogli, veniva rinvenuta la somma di 435 euro considerata provento di spaccio e sequestrata unitamente allo stupefacente.

L’uomo è stato quindi arrestato per il reato di spaccio di stupefacenti e, dopo le formalità, è stato associato agli arresti domiciliari.

In foto Amedeo Puccia