Ospedale Cannizzaro, “Condizioni indecorose di lavoro”. Il direttore: “Ecco la verità” – FOTO

Ospedale Cannizzaro, “Condizioni indecorose di lavoro”. Il direttore: “Ecco la verità” – FOTO

CATANIA – Due parti contrapposte e la richiesta al prefetto di intervenire. Un duello, quello tra NurSind e l’ospedale Cannizzaro, che si rinnova con la denuncia del sindacato per le condizioni del personale e igienico-sanitarie all’interno del nosocomio.

Nello specifico, la NurSind ha evidenziato le criticità nel reparto di Ginecologia e Ostetricia e nel Pronto Soccorso: “Continuiamo la nostra battaglia per garantire la sicurezza all’interno delle strutture ospedaliere. I nostri timori maggiori sono per l’arrivo delle ferie estive: ci sarà ancora più difficoltà a garantire un congruo numero di personale all’interno delle unità operative per cui prevediamo che i rischi possano aumentare”, ha dichiarato, Salvatore Vaccaro, segretario territoriale NurSind.

Inoltre, sempre secondo il sindacato, la direzione sanitaria avrebbe aggiunto anche dei posti letto in modo poco consono: “Vengono sistematicamente posizionati letti aggiuntivi in modo da aumentare la capienza dell’unità operativa privi di ogni requisito di sicurezza. I letti vengono posizionati anche sotto le finestre, ma, anche in qualche caso, negli ambulatori medici dove di norma vengono effettuate le visite interne e/o esterne. Inoltre la presenza di 2 soli infermieri per 42/44 pazienti (più i neonati) nei turni pomeridiani e notturni mettono in serio pericolo la salute di chi è costretto a ricorrere alla struttura di cui trattasi.”.

Infine, per quanto riguarda il Pronto Soccorso, l’attacco si concentra sulla sala operatoria: “Al Dipartimento Emergenza e Accettazione viene segnalata una sala operatoria delle cosiddette “urgenze” dove il pavimento è divelto e che mancherebbe di requisiti igienico sanitari per eventuali interventi in urgenza, oltre la presenza a quanto pare di un posto tecnico di cui si ignorava l’esistenza”.

Osservazioni che avrebbero avuto “delle risposte evasive”, ma che, invece, trovano acque limpide e chiarezza. Per quanto riguarda il posizionamento dei posti letto aggiuntivi, il direttore sanitario, dottor Salvatore Giuffrida, ha commentato: “Questa è una decisione che viene presa solo temporaneamente e in casi molto particolari, tenendo conto delle innumerevoli richieste in questi particolari reparti. Si tratta, quindi, di episodi occasionali in attesa di dimettere altri pazienti.” E ancora: “Qualche settimana fa abbiamo provveduto per dei lavori al fine di aumentare lo spazio per la degenza. Cosa di cui è stato messo al corrente il prefetto e che ha risposto in modo positivo”.

Discorso analogo anche per il personale: “Il numero del personale non è sottodimensionato come si possa far credere. In ogni caso, da sempre siamo molti attenti a questo aspetto. Da poco abbiamo aperto un bando interno ed esterno per infermieri e assistenti socio-sanitari per ampliare le risorse al nostro interno. Da luglio, quindi, ci saranno nuovi operatori nella struttura”.

Per concludere il botta e risposta, Giuffrida tuona sulla questione del Pronto Soccorso: “Abbiamo consegnato da tempo i lavori alla ditta. Fra 2 o 3 giorni dovrebbero iniziare le opere di ristrutturazione radicale degli ambienti di lavoro e della sala operatoria”.