Bloccata ricostruzione di un edificio in stato di abbandono, protestano i residenti di via Curia

Bloccata ricostruzione di un edificio in stato di abbandono, protestano i residenti di via Curia

CATANIA – Il Comitato Cittadino Vulcania è stato chiamato dai cittadini del quartiere di via Curia e dintorni per far fronte ad un serio problema che continua a persistere da tantissimo tempo nonostante siano avvenute molteplici segnalazioni dagli stessi. Si tratta dello scheletro in cemento armato di un edificio in stato di abbandono da oltre vent’anni lungo la via Curia (traversa del viale Mario Rapisardi): siamo nella 5ª circoscrizione Monte Po – Nesima – San Leone – Rapisardi.

La ricostruzione è vincolata al rispetto della volumetria e della sagoma, intesa come la conformazione planivolumetria della costruzione e il suo perimetro considerato in senso verticale e orizzontale. A seguito del vincolo dal Codice Urbani, i lavori sono stati bloccati, l’area è stata sequestrata e da allora non si è saputo più nulla. Una costruzione che crea disagi e perplessità nei cittadini. Basta fare un sopralluogo per capire la situazione in cui versa una parte dell’immobile in discussione.

A fronte di questa situazione nessuna amministrazione in questi lunghissimi anni si è interessata. Il comitato si fa portavoce della protesta dei cittadini del quartiere. I residenti contestano il fatto che questo problema persiste da anni a causa dell’immobilismo dell’amministrazione.

Interviene la coordinatrice del Comitato, Angela Cerri: “L’immobile è stato in passato più volte oggetto di esposti da parte di tutto il vicinato. A seguito di queste denunce ed altre segnalazioni l’edificio è stato sottoposto a sequestro e successivamente non c’e stato alcun intervento da parte degli organi preposti. Attualmente è abbandonato e lasciato completamente al degrado più totale. Dopo tante promesse ancora nulla di fatto. Non sappiamo perché quel progetto sia stato abbandonato, sappiamo però che da anni non si sono fatte scelte lungimiranti“.

Ora siamo a un punto di non ritorno” sottolinea la Cerri. “Attualmente, non ci sono piani per il recupero della struttura. Si chiede all’organo preposto di attivarsi al più presto per mettere in completa sicurezza il cantiere abbandonato, prevenendo disagi e incidenti. Quando ancora devono aspettare i cittadini del quartiere?“.

Fonte immagini Comitato Cittadino Vulcania