TRISCINA – La spiaggia di Triscina, da qualche giorno, si trova stracolma di rifiuti provenienti dal dragaggio del porto di Selinunte. È la denuncia della delegazione di Agrigento di Mareamico che intende porre l’attenzione sullo sbocco balneare della frazione di Castelvetrano.
Il porto di Selinunte, che ogni anno si riempie di tonnellate di posidonia e sabbia, rendendolo inutilizzabile, sarebbe stato svuotato senza alcuna autorizzazione dei rifiuti. Destinazione proprio la spiaggia di Triscina, durante il periodo di balneazione.
Il porto di Selinunte, come fa notare Mareamico, sarebbe stato realizzato abusivamente e nel tempo sono state realizzate delle opere a rimedio che hanno causato ulteriori danni. Tra queste un canale che doveva servire alla fuoriuscita in mare del materiale e che invece ha fatto più danno, una gru inutilizzabile, la distruzione del molo dopo averci costruito dentro una condotta fognante e il crollo della banchina dopo averla caricata di mezzi troppo pesanti.
Mareamico intende sollecitare la Regione Siciliana con lo scopo di risolvere il problema. Dopo i necessari studi relativi alle correnti marine, viene chiesta inoltre la realizzazione di una diga foranea per impedire il riempimento del porto.
