Mamma Etna ricoperta di neve a giugno, tra incanto e stupore ancora maltempo atteso per le prossime ore

Mamma Etna ricoperta di neve a giugno, tra incanto e stupore ancora maltempo atteso per le prossime ore

CATANIA – Questi giorni molti li hanno considerati più che giorni di estate, giorni di autunno o addirittura inverno. Le temperature sono scese, le piogge, i forti venti e i nubifragi hanno messo a ferro e fuoco la Sicilia.

Palermo e Catania sono diventate le “nuove Venezia” siciliane, con strade diventate canali e alberi che a causa del forte vento si sono abbattuti. Proprio il capoluogo siciliano e le città di Bagheria e Cinisi hanno avuto forti disagi alla viabilità.

Nel capoluogo etneo, invece, oltre ai fiumi nelle strade, che fanno pendant con la nuova fontana del tondo Gioeni, i vigili del fuoco sono intervenuti per poter mettere in sicurezza degli automobilisti bloccati nelle loro auto.

Ma tutto questo non è bastato, infatti, anche l’Etna ha deciso di darci un’aria più invernale, quasi natalizia, imbiancandosi come un pandoro. Molti hanno considerato questo fenomeno paradossale, che quasi lo potremmo paragonare al passaggio della canzone di Gigi D’Alessio “Le domeniche di agosto quanta neve che cadrà…“, invece per alcuni esperti, questo è un fenomeno normale, in quanto le nevicate pare siano avvenute a quota 3000 metri.

Che sia normale o no, questo sicuramente non ci dona quella sensazione di estate.

Da domani il meteo dovrebbe subire alcune variazioni, infatti, l’allerta gialla emanata dalla protezione civile, non sarà su tutta la regione ma solo per le province di Catania e Messina.

Le precipitazioni passeranno da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori nordorientali. I quantitativi cumulati, però, saranno moderati.

Non vi saranno variazioni notevoli per quanto riguarda le temperature. Le province con il primato di esser le più calde saranno quelle di Agrigento e Siracusa, con temperature massime fino a 27°C e minime a 18°C.

Le più fredde saranno Messina e Ragusa, con picchi massimi fino a 22°C e minime a 16°C.

I venti saranno tendenzialmente molto forti, soprattutto nei quadranti settentrionali, invece, i mari saranno molto mossi, soprattutto il Tirreno, lo Ionio e lo Stretto di Sicilia.

Fonte immagine: Antonio Calì