Maturità, come ti affronto? Dieci trovate contro la “paura”. Sulla prima prova…

Maturità, come ti affronto? Dieci trovate contro la “paura”. Sulla prima prova…

CATANIA – Manca ormai un solo giorno alla tanto agognata prima prova degli esami di maturità per le ragazze e i ragazzi di tutta Italia. Un momento dove a prevalere, solitamente, è la paura di poter far male.

C’è chi, tuttavia, ha già pensato come sfidare la sfortuna, anzi: come combatterla. Secondo un sondaggio di Skuola.net, che ha preso come campione circa 500 studenti, sono dieci le trovate più gettonate per andare contro il malocchio.

Il primo di tutti, ovviamente, è “accaparrarsi” il compagno di banco migliore, cioè colui/colei che dovrebbe essere il più bravo, o la più brava, della classe. Prima di entrare nei vari istituti, infatti, la maggior parte degli studenti ha già deciso come disporsi per farla franca sui commissari e copiare qualcosina.

Un altro metodo utilizzato è l’oggetto portafortuna: che sia un bracciale, una collana, un orologio, tutto ciò che può essere utile e che ha assistito il/la candidato/a almeno una volta nella vita o a cui è particolarmente affezionato. Di moda vanno anche i riti propiziatori, cioè azioni che hanno portato bene in precedenza. Tanti gli esempi: dalla sveglia puntata a un certo orario, al pigiama particolare o altro.

Portare una penna storica, tra l’altro, è tra le più famose armi contro la sfortuna: blu o nera, semplice o decorata, ognuno ha una penna preferita, che utilizza per tutti i compiti. Così come la posizione assunta dopo essersi seduti sarebbe importante, perché la concentrazione potrebbe essere maggiore con una postura particolare.

C’è anche la possibilità di affidarsi al banco fortunato, ovvero quel banco visto in foto o prima degli esami di maturità e che ha colpito subito il/la ragazzo/a. Cosa mettere sopra, oltre calcolatrice e dizionario? Ci sarà qualcuno che porterà un santino del proprio santo protettore da casa, pregando e sperando che vada tutto bene.

Pregare, infatti, è un’altra possibilità: lo farà almeno il 5% degli studenti prima della prova. C’è anche chi farà un fioretto, ovvero rinunciare a qualcosa pur di essere promossi e passare la maturità.

I più sentimentali, invece, potrebbero portare un cimelio familiare, cioè qualcosa di simbolico che gli/le è stato dedicato, come l’orologio del nonno o una dedica del fratello minore. Degli oggetti che hanno regalato un’emozione o che hanno qualcosa di magico, portando fortuna.

Ci sono altri dati curiosi che caratterizzano i futuri maturandi: una buona fetta di loro crede che il tema della prima traccia (molto gettonato Luigi Pirandello) sia rintracciabile su internet, altri invece pensano di essere spiati dalle forze dell’ordine.

Si ricorda che gli studenti chiamati agli esami saranno circa 500mila in tutta Italia: prima prova domani, a partire dalle ore 8,30 per una durata di 6 ore. Allo scattare delle prime tre, chi ha già terminato avrà la possibilità di lasciare anzi tempo l’aula. I maturandi classe ‘99 verranno valutati da 12.865 commissioni.

Sarà escluso copiare: se il commissario troverà l’alunno, o l’alunna, in possesso di doppio telefono, bigliettini, libri e qualsiasi altro tipo di aiuto, potrebbe ricorrere alla bocciatura.

Immagine di repertorio