A Catania la passione del tango argentino con il metodo Quiroga

A Catania la passione del tango argentino con il metodo Quiroga

CATANIA – “Il metodo Quiroga finalmente arriva a Catania e tutti coloro che amano il tango possono intraprendere un percorso di studio fatto di destrutturazione, consapevolezza, conoscenza e ristrutturazione dei componenti teorici e di movimento del passionale tango argentino”.

Con entusiasmo dai microfoni della Zenith Dance Academy, Ivana Bella e Salvo Foti, fondatori della Zenith, annunciano il trasferimento nella nostra città del maestro Aoniken Quiroga, novità esclusiva per tutta la Sicilia, attraverso cui si potrà approfondire la biomeccanica del movimento che incontra la tecnica tradizionale del tango argentino ma anche studi teorici e pratici, musicali e socio culturali per una conoscenza del tango a 360°.

“L’obiettivo che mi pongo di raggiungere a Catania – spiega Quiroga noto per aver studiato con i più grandi milongueros di tutti i tempi come Tetè Rusconi, Raul Bravo e con i più moderni professionisti del tango costruendosi uno spazio importante tra i maggiori esponenti di spicco della nuova generazione di ballerini -, è creare un tango realmente sociale che dia finalmente spazio alla profondità culturale ed emotiva del ballo offrendo non solo corsi ma anche contenuti importanti, che non spoglino della sua essenza uno degli elementi cardini della cultura argentina”.

Il metodo Quiroga, insieme alla Zenith Academy, offrirà agli allievi degli approfondimenti sulla cultura argentina, lo studio della musica e la storia dei principali ballerini in modo da restituire ai tangueri, indipendentemente dal livello di preparazione, i contenuti e le emozioni di cui il tango, negli ultimi anni, è stato privato.

“Ci siamo trasferiti senza indugi a Catania – continua il tanguero Quiroga davanti alle insegnanti Alessia e Federica, e alla psicologa ed insegnante di danza classica Elisa Sarrubbi con la consapevolezza di realizzare un ambizioso percorso formativo didatticamente completo che finalmente faccia capire che per insegnare non basta solo saper ballare ma è necessario offrire un progetto didattico culturale che immerga l’allievo nella totale essenza e passionalità di cui è intriso il tango”.