Bianco aggredito mentre passeggia. Arrestato l’assalitore: 50enne con problemi psichici

CATANIA – Il sindaco di Catania Enzo Bianco è stato stamani vittima di un’aggressione. Era appena uscito di casa per la consueta passeggiata mattutina, tra via D’Annunzio e via Vincenzo Giuffrida, quando è stato avvicinato dall’aggressore che gli ha sferrato un pugno in faccia.

L’uomo è stato fermato e adesso è in corso la sua identificazione. I commercianti della zona a quell’ora erano ancora quasi tutti chiusi. L’edicolante di via D’Annunzio racconta che “è successo tutto in un attimo: ho visto il vigile all’angolo di via Giuffrida che correva e diceva all’aggressore di fermarsi ma non ho potuto vedere l’accaduto”.

Il fruttivendolo ad angolo, invece, ha visto l’aggressore – che non sembrerebbe essere un commerciante della zona – mentre veniva arrestato.Ho visto una persona a terra, ben vestita – spiega l’esercente – e solo dopo ho capito che si trattava del sindaco. Era spaventato e intontito, l’hanno aiutato a rialzarsi e gli hanno dato dell’acqua con lo zucchero”.

Sembrerebbe che l’aggressore sia un 50enne affetto da disturbi psichici che in passato è stato sottoposto per due volte al trattamento sanitario obbligatorio. Secondo quanto accertato l’aggressione non sarebbe stata premeditata da parte dell’uomo, che è stato bloccato dalla polizia e sottoposto nuovamente al Tso.

“L’aggressore – prosegue – è stato subito fermato ed è intervenuta la polizia”. Sembrerebbe che l’aggressione al primo cittadino sia stata “studiata”, tanto che secondo il commerciante avrebbe detto ai poliziotti: “Ora potete pure arrestarmi” e non avrebbe tentato la fuga.

Il primo cittadino, che è stato medicato sul posto, attualmente si trova a casa chiuso nel più stretto riserbo e visibilmente scosso per l’accaduto.

La redazione di NewSicilia.it esprime solidarietà al primo cittadino Enzo Bianco condannando il vile gesto violento e augura al sindaco una pronta guarigione.

La presidente del consiglio comunale di Catania Francesca Raciti ha inviato un messaggio di vicinanza al sindaco: “A nome anzitutto mio personale e dell’intero Consiglio Comunale esprimo vicinanza e solidarietà al sindaco Enzo Bianco, vittima stamani di una vile aggressione a Catania. L’episodio rappresenta una ferita per l’intera città, perché segue ad altri fatti di violenza già accaduti nelle scorse settimane e testimonia come sia necessario fare fronte comune contro il proliferare di atteggiamenti violenti in cui sta sfociando, in maniera ingiustificata, il disagio sociale di fette sempre più grandi di popolazione. In questo quadro chi, come il sindaco Bianco, si mette ogni giorno al servizio della proprio Città assumendo l’oneroso compito di amministrarla contemperando le necessità legate alla crisi economica e finanziaria e alla volontà di riscatto e di rilancio dell’intera città, finisce per essere maggiormente esposto. Occorre dunque una risposta ferma ed univoca dal mondo della politica, di tutte le istituzioni, della società civile organizzata e da ogni singolo cittadino, nella consapevolezza che, dalle stagioni difficili come quella da cui con impegno si sta cercando di tirare fuori la città di Catania, non si esce con gesti violenti, ma con vicinanza, capacità di ascolto e solidarietà reciproca tra amministratori e amministrati”.

Anche i consiglieri comunali Carmelo Nicotra, Sebastiano Arcidiacono e Giuseppe Catalano di Sicilia Democratica disapprovano la vile aggressione subita dal sindaco Enzo Bianco, al quale esprimono solidarietà e vicinanza: “Bisogna che tutti si impegnino perché questi atti da clima di odio – dichiara il capogruppo Carmelo Nicotra – non succedano più e Catania torni ad essere una città civile nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni”.

Medesima solidarietà arriva da Manlio Messina che parla a nome del gruppo consiliare Area Popolare (composto da Tuccio Tringale, Salvo Giuffrida, Salvatore Tomarchio e Carmelo Sgroi), esprimendo “la massima vicinanza”.

“Il gravissimo atto di questa mattina – aggiunge l’eurodeputato Giovanni La Via – è il risultato, di quella campagna di odio nei confronti della politica, auspichiamo il ritorno ad un sereno clima di confronto democratico anche in un periodo di grave crisi”.

A nome della “Commissione Speciale Sicurezza Urbana” e del gruppo consiliare “Catania Futura” arriva il pieno sostegno al sindaco: “Quello di oggi è un atto di una violenza inaudita nei confronti delle istituzioni e di tutta la città. Auguriamo al sindaco una pronta guarigione e siamo sicuri che tornerà in campo più forte ed energico di prima. Lo aspettiamo in Commissione Speciale, da lui voluta fortemente, per discutere insieme sulle linee guida da intraprendere per garantire ancor più la sicurezza in città”.

Il segretario della Camera del lavoro, Giacomo Rota, e la segreteria provinciale della Cgil di Catania esprimono solidarietà al sindaco Bianco per l’aggressione subita stamattina. “Essere sindaci in questo momento storico difficile, significa essere particolarmente esposti, anche fisicamente, ad attacchi di ogni tipo. Quanto successo stamattina al sindaco Bianco ci dispiace profondamente. Nell’augurargli pronta guarigione e nell’auspicare una tutela ancora più attenta alla sua persona, la Cgil non può fare a meno di sottolineare, indipendentemente dai motivi dell’aggressione, il clima teso e fragile dal punto di vista della sicurezza, che si respira a Catania. Già altre volte Bianco è stato oggetto di minacce. Ci appelliamo dunque alla ragionevolezza e all’uso di toni appropriati, anche nella democratica e lecita espressione di critiche. La cultura dell’odio non porterà a nulla”.

Arriva la solidarietà da parte di Confcommercio Catania attraverso il presidente Riccardo Galimberti, insieme a tutta la giunta provinciale, “assume una posizione netta di condanna e disapprova in modo totale e senza sconti l’attacco con metodi squadristi al sindaco Enzo Bianco al quale esprime massima solidarietà e vicinanza. Da oggi in poi assicura un impegno ancora più forte affinché nella città di Catania si accendano solo luci e non questa terribile aura di violenza”.

Anche il segretario provinciale del Pd Enzo Napoli condanna l’episodio ed esprime solidarietà al sindaco: “L’aggressione ad Enzo Bianco è un episodio inquietante che non può essere sottovalutato. Oltre la piena solidarietà e vicinanza al Sindaco, che esprimo a nome di tutta l’Unione Provinciale del Pd, credo sia utile riflettere sul livello di esposizione e di rischio a cui è esposto chi guida, con forza ed intelligenza, una città difficile come Catania, in un momento di profonda crisi economica e sociale. Serve non solo far quadrato attorno ad Enzo così come attorno a tutti i nostri sindaci, quotidianamente impegnati in prima linea sul fronte della legalità, ma fare in modo che il Pd sia costantemente uno strumento utile a sostenere e rafforzare la loro azione”.

Anche l’onorevole Salvo Pogliese – eurodeputato di Forza Italia – esprime “massima solidarietà ad Enzo Bianco e forte condanna per il vile gesto di cui è stato vittima il primo cittadino di Catania”.

Il sottosegretario per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, ha commentato l’aggressione a Bianco:Apprendo con sconcerto dell’aggressione che il sindaco di Catania ha subito stamattina in strada nella sua città. Esprimo tutta la mia solidarietà al sindaco che come tutti i primi cittadini delle nostre città spesso sono oggetto di aggressioni immotivate perché principalmente esposti in rappresentanza dello Stato”.

Il sindaco di Paternò Mauro Mangano si è unito al coro della solidarietà: “A nome mio e della Giunta Comunale di Paternò, esprimo la massima solidarietà al sindaco di Catania Enzo Bianco, per l’aggressione subita stamani. Purtroppo osserviamo, ancora una volta, come gli amministratori locali, primo avamposto delle istituzioni, diventino il facile bersaglio della rabbia sociale. Tuttavia, la violenza non può trovare alcuna giustificazione e va condannata senza sconto alcuno. Fatti del genere impongono inoltre una seria riflessione sul clima di odio verso le istituzioni, sempre più diffuso in questi tempi di crisi economica e sociale”.

Michela Giuffrida, europarlamentare del Pd, sull’episodio di violenza avvenuto questa mattina nei pressi dell’abitazione del primo cittadino etneo ha detto: “Al di là della matrice dell’episodio, che dalle prime ricostruzioni sembra legata al raptus di una persona che non sta bene, quanto accaduto deve farci riflettere sul diffuso clima di rabbia e sull’altissimo livello di violenza, a questo punto non soltanto verbale, oramai anche nei confronti di chi amministra. Quanto avvenuto stamattina è un’occasione – conclude Michela Giuffrida – per comprendere che bisogna abbassare i toni, evitando di fornire alibi a chi vorrebbe fomentare e strumentalizzare il vento dell’antipolitica”.