Rissa in bar, arrestati tifosi Palermo violenti – NOMI

Rissa in bar, arrestati tifosi Palermo violenti – NOMI

PALERMO – La Polizia di Stato ha arrestato Antonio Quaranta, palermitano di 29 anni, e Agostino De Luca, di 33 anni, entrambi con precedenti di polizia, responsabili della violazione delle prescrizioni del DASPO a cui erano sottoposti e denunciati in stato di libertà anche per i reati di rissa, danneggiamento, possesso di oggetti atti a offendere e travisamento in luogo pubblico o aperto al pubblico.

Nella mattinata di domenica scorsa, un gruppo di circa 10 tifosi veneziani giungeva a Palermo per assistere allincontro di calcio Palermo – Venezia, in programma alle successive ore 18,30.

I tifosi veneziani, durante la consumazione di un veloce pasto in un bar di Terrasini, in Piazza Duomo, venivano coinvolti in una rissa originata da un gruppo di tifosi palermitani aderenti a gruppi ultras.

Il pronto intervento delle Forze dell’Ordine permetteva di contenere la rissa e scongiurare l’evolversi negativo degli eventi facendo ripartire in sicurezza i tifosi ospiti.

Gli Agenti della DIGOS svolgevano un’accurata attività di indagine, volta a identificare gli aggressori.

Venivano, innanzitutto, ascoltati alcuni testimoni che raccontavano di aver visto un gruppo di soggetti incappucciati lanciare all’indirizzo dei tifosi veneziani bicchieri e altri oggetti, oltre a minacciarli con oggetti contundenti.

I riscontri testimoniali e la visione delle immagini registrate da alcune telecamere della zona, consentivano di ricostruire le fasi dell’aggressione e di riconoscere De Luca e Quaranta, entrambi già sottoposti a provvedimento DASPO, emessi dal Questore di Palermo, rispettivamente, il 9 giugno 2018, per una validità di 5 anni, e il 16 gennaio 2017, per una validità di 3 anni.

Il Quaranta, soggetto conosciuto agli atti della Digos, era stato già denunciato per violenza privata, lo scorso 13 dicembre 2016, durante l’incontro di calcio Palermo – Milan, disputato allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo e per questo episodio sottoposto a DASPO.

De Luca era, invece, già stato denunciato e sottoposto a DASPO perché, in occasione dell’incontro Palermo – Bari, dello scorso 30 aprile, si era reso responsabile del lancio di materiale pericoloso e di scavalcamento.

Gli arresti sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria che ha disposto, per entrambi, l’obbligo di dimora e l’obbligo di firma.