Disappunto, la trasferta negata e un rigore ancora discusso: lo scatto di Siena-Catania

Disappunto, la trasferta negata e un rigore ancora discusso: lo scatto di Siena-Catania

CATANIA – Il volto perplesso dei tifosi in piazza Università. Bastano alcuni sguardi e alcuni boati di disappunto per far capire che il Catania è uscito sconfitto dalla partita di andata dei play off di serie C contro il Siena.

Una sfida che nel primo tempo ha visto gli etnei, in trasferta, giocare una buona gara. Leggermente in calo nella ripresa, quando, su errore in uscita di Matteo Pisseri, l’attaccante bianconero Alessandro Marotta ha messo a segno l’1-0.

I rossoazzurri hanno cercato una risposta, forse un po’ timida, ma arrembante nel finale. L’occasione più ghiotta è stata quella di Davis Curiale, che proprio allo scadere, dopo 5 minuti abbondanti di recupero, ha sbagliato il colpo vincente che avrebbe consentito di portare il risultato in parità.

Una vera beffa per il Catania, con i supporters visibilmente contrariati per alcune decisioni arbitrali. Tante le interruzioni di gioco, tra falli e sostituzioni. Pochi i minuti (4) in più da giocare stabiliti dalla terna arbitrale.

“A dir poco vergognosi”, come definiti dal tecnico dei siciliani, Cristiano Lucarelli.

Discutibile anche il rigore non concesso nei minuti finali ai danni di Andrea Russotto, stretto da due difensori avversari nel più classico dei sandwich.

Poi l’ammonizione a Maks Barisic, con un fallo speculare non fischiato poco prima dalla parte opposta.

Insomma, prima il divieto di assistere alla partita, poi anche una partita persa per alcuni episodi, alcuni dei quali in cui il Catania, in ogni caso, deve recitare il mea culpa.

Esempio lampante l’opportunità sprecata sotto porta da Andrea Mazzarani, su suggerimento di Barisic. Clamoroso l’errore del centrocampista etneo, che aveva precedentemente fornito un passaggio fuori misura a Russotto, lanciato in contropiede e fermato da una buonissima uscita del portiere del Siena, Pasquale Pane.

Proprio il 7 degli etnei si “addormenta” in area di rigore avversaria, forse non avendoci creduto abbastanza. Respinta lenta, rigore in movimento: nulla da fare, in panchina mister Lucarelli è una furia.

E poi, come già citato, pesa anche l’errore di Davis Curiale a due passi dal pareggio, a tempo praticamente scaduto.

Mancano ancora 90 minuti per la fine di questo doppio confronto. L’1-0 lascia aperto ogni pronostico. Certo è che, per quello che si è visto questa sera, il ritorno sarà combattuto e la compagine etnea ha tutte le carte per centrare l’obiettivo di raggiungere la finale di Pescara.