Play-off Serie B, Venezia vs Palermo per prenotare la finale. Stellone con il dubbio dell’attacco

Play-off Serie B, Venezia vs Palermo per prenotare la finale. Stellone con il dubbio dell’attacco

PALERMO – Finalmente si ritorna in campo. Era il 18 maggio quando il Palermo, con la vittoria di Salerno, concludeva il campionato al quarto posto, dietro Empoli, Parma e Frosinone.

Fu quello il giorno che decretò le squadre partecipanti ai play-off. Promosse direttamente in Serie A le prime due squadre in classifica, Empoli e Parma, il Palermo si è visto rimandare alla lotteria dei play-off l’esito della stagione: promozione in extremis da competere con Frosinone, Cittadella, Bari, Venezia e Perugia o fallimento dell’obiettivo stagionale.

Caduti domenica il Bari e il Perugia, i rosanero esordiranno domani alle 21 a Venezia contro gli uomini di Pippo Inzaghi. Non sarà un incontro facile, visto lo stato di forma dei lagunari, vincitori per 3 a 0 contro il Perugia nel turno preliminare.

Dalla sua il mister dei siciliani Stellone avrà la possibilità di poter contare su tutta la rosa al completo, perlomeno in termini di disponibilità, opportunità mai capitata nel corso del campionato.

Sarà importante che i rosanero riescano a giocare con i muscoli e con il cervello, cercando di mantenere la concentrazione ai massimi livelli per l’intero incontro al fine di evitare i cali di tensione che tanti punti sono costati durante la stagione per gol incassati nei minuti di recupero.

Non dovranno i giocatori del Palermo pensare di poter accedere alla finale anche con due pareggi, all’andata ed al ritorno, ma dovranno entrare in campo con l’obiettivo di vincere sia a Venezia sia al Barbera.

Dovranno, innanzitutto, sgombrare la mente dal ricordo del 3 a 0 patito il 27 aprile al Pier Luigi Penzo e che costò la panchina a Bruno Tedino. Atteso il recupero di tutti gli infortunati, Stellone avrà finalmente problemi di scelta.

Difficilmente il mister rinuncerà al ritrovato Nestorovski, per cui è ipotizzabile un attacco formato dal macedone e da La Gumina, anche se i trascorsi non incoraggiano. Non è da scartare la possibilità che il giovane palermitano faccia da ariete, centravanti d’area vecchia maniera, e Nestorosvski con il suo movimento tenti di creare varchi.

Saranno anche fondamentali i cross che gli esterni riusciranno a far arrivare in area con la dovuta precisione per le conclusioni dei due attaccanti. Considerata l’importanza che nel modulo 4-4-2 Stellone attribuisce a Rolando, il recupero dell’ex sampdoriano consente di ipotizzare una probabile formazione, formata da Pomini; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Rolando, Jajalo, Murawski, Coronado; Nestorovski, La Gumina.

Per non isolare sull’esterno sinistro Coronado, sarebbe auspicabile un continuo scambio di ruoli con Murawski al fine di non dare riferimenti fissi agli avversari e consentire al brasiliano di stare di più nel vivo del gioco.

Il Venezia, con il 3-5-2, dovrebbe scendere in campo con Audero; Andelkovic, Domizzi, Modolo; Bruscagin, Pinato, Stulac, Suciu, Garofalo; Litteri, Geijo.