Provocazione di troppo, rissa nella movida catanese del mercoledì sera al porto: “Che schifo”

Provocazione di troppo, rissa nella movida catanese del mercoledì sera al porto: “Che schifo”

CATANIA – È bastato uno sguardo per accendere la scintilla. Forse qualche parola di troppo, prima dell’illusoria tranquillità. Dopodiché, il ritorno di fiamma e la rissa. Può essere riassunto così quanto accaduto ieri notte, intorno alle ore 1,30, in un locale nei pressi del Porto di Catania.

Un gruppo di ragazzi, desiderosi di entrare all’interno del noto locale, sono stati rigettati dall’organizzazione a seguito di una selezione. Il rifiuto ha fatto scaturire un acceso dibattito tra alcuni membri del “branco” e i bodyguards.

In un primo momento, sembrava proprio che il “pericolo” fosse scampato, ma è stata soltanto un’illusione. Il gruppo, cresciuto di qualche elemento, è tornato qualche minuto più tardi, pronto ad “approfondire” la questione. Da un brevissimo battibecco, si è giunti a un roboante schiaffo da parte di uno dei ragazzi che volevano entrare.

Da lì, la rissa è risultata inevitabile. La serata, per circa mezz’ora, è stata interrotta. Poi, il locale ha riaperto le porte ai clienti. Non sembrerebbero esserci stati feriti.

Diversi i commenti, il più eloquente quello di Gaetano, che si esprime con due semplici parole: “Che schifo!”. Si parla di una “scena indecorosa che ha spaventato la gente presente. Hanno rovinato una serata”.

Presenti sul posto tre gazzelle dei carabinieri e una della guardia di Finanza, per ricostruire la dinamica di quanto accaduto, sentendo anche i bodyguards e i proprietari.

I militari dell’Arma hanno lasciato i locali verso le ore 2, dopo aver raccolto le prime testimonianze.

Immagine di Gabriele Paratore