Catania, lo staff dell’Exit: “Vogliamo il centro vivibile e sicuro!”

Catania, lo staff dell’Exit: “Vogliamo il centro vivibile e sicuro!”

CATANIA – “Non posso fare il «guardiano della notte». Quando abbiamo aperto nel 2008 andava tutto bene”. Sono le parole di Alessandro Malafarina, il gestore dell’Exit, locale situato all’angolo tra piazza Teatro Massimo e via Landolina, che offre american drinks e non solo, ad una variegata clientela che spazia tra universitari e turisti.

Stiamo parlando di uno dei pub colonne portanti della movida catanese.

Proprio in un periodo in cui si fa un gran parlare della zona del centro storico, a causa delle ripetute vicende di delinquenza (accoltellamenti, risse, spaccio di stupefacenti, minori che si aggirano per la piazza ubriachi e molesti) che affliggono i clienti e i proprietari dei locali, abbiamo dato voce al capo del suddetto esercizio commerciale.

exit

Il giovane gestore già dall’inizio del nostro colloquio ha fatto notare il proprio disappunto per le condizioni lavorative in cui si trova le sua attività e di conseguenza anche i dipendenti che sono impiegati in essa.

“La stampa attribuisce i casi di delinquenza agli ubriaconi e a soggetti precisi. Io aggiungo che personaggi del genere (spacciatori e delinquenti in generale) circolano per le vie della movida ma non entrano all’interno dei nostri locali. Non acquistano i cocktail che vendiamo ma bevono gli alcolici che portano da casa”.

Le dure parole di Malafarina fanno comprendere la gravità di una situazione che è andata sempre peggiorarando e che potrebbe portarlo a trasferire l’Exit all’estero, perché “l’Italia, ormai, è un paese invivibile”.

Ciò che riempie di rabbia molti frequentatori di queste zone è che “sarebbe così semplice fare effettuare dei controlli da un agente in borghese che va in giro e ritira le licenze ai trasgressori. Io non metto a rischio la mia licenza per la vendita di un cocktail in più – ha aggiunto Malafarina -.  Noi siamo specializzati in international drinks e american bar. Il Cosmopolitan o l’Apple Martini  non sono bevande per ubriacarsi, fanno tendenza e hanno un loro sapore particolare. Chiunque conosca un minimo della storia dei suddetti drinks sa che in America li bevono sulla spiaggia. L’Exit si rivolge ad una clientela più adulta”.

cocktailsss

In seguito agli avvenimenti da poco verificatisi la situazione può e deve ancora migliorare. Il sabato sera deve rappresentare momento sociale da condividere con gli amici in serenità e non un rischio.

Noi di Newsicilia.it ci auguriamo che questo auspicio si verifichi al più presto.

Vittoria Marletta – Alessandra Modica