Calciatore uccide la ex e si spara alla testa

Calciatore uccide la ex e si spara alla testa

Ha ucciso con tre colpi di pistola la sua ex fidanzata, Elisa Amato, e dopo, con la stessa arma, si è tolto la vita con un colpo alla testa. A compiere il tragico gesto è stato Federico Zini, attaccante del Tuttocuio, squadra iscritta al campionato di Serie D.

Una tragedia che ha sconvolto la vita tranquilla di San Miniato, paese di 28mila abitanti in provincia di Pisa.

Elisa aveva 30 anni, viveva a Prato e lavorava come commessa in un negozio di abbigliamento di Firenze; Federico, 25enne, quest’anno aveva raggiunto la salvezza in Serie D con la società di Ponte Egola dove era arrivato l’estate scorsa.

Secondo le prime ricostruzioni, a scatenare la violenza, sarebbe stata un’accesa lite tra i due ragazzi sotto casa di lei venerdì notte a Prato, sfociata poi nel tragico omicidio-suicidio. Federico avrebbe tentato di convince l’ex a tornare insieme, dopo poco più di un anno dalla fine della loro relazione.

Si ipotizza che il giovane avrebbe sequestrato la donna e l’avrebbe costretta, forse minacciandola con la pistola, a salire sulla propria auto. I cadaveri dei due sono stati ritrovati questa mattina, poco dopo le 8, all’interno di un’auto, in un parcheggio in località Gargozzi.

Zini era considerato una promessa non mantenuta del calcio italiano.

Fonte foto: Facebook