Detenzione illegale di armi, controlli della polizia nel Catanese: diverse le denunce

Detenzione illegale di armi, controlli della polizia nel Catanese: diverse le denunce

CATANIA – Nei giorni scorsi, una donna, N.D., è stata indagata dalla Polizia di Stato per il reato di omessa denuncia. I fatti si sono svolti nel quartiere Picanello, dove una badante ha segnalato che la sua assistita, un’anziana donna, deteneva un’arma corta e delle munizioni.

Gli agenti del commissariato Borgo Ognina, a seguito di immediata attività di indagine, hanno accertato che l’arma e le munizioni erano state regolarmente denunciate al momento dell’acquisto, ma la detentrice aveva omesso di ripetere la prevista denuncia di detenzione a seguito di trasferimento dell’arma in una nuova casa.

Per tali motivi, l’arma è stata sequestrata penalmente e la donna è stata indagata per il reato di omessa denuncia. Ancora un’altra denuncia, stavolta a carico di tale V.A., è avvenuta sempre per detenzione illegale di armi e munizioni.

Infatti, a seguito di una richiesta di rottamazione armi presentata da un congiunto di persona detentrice di armi e in condizioni di salute molto gravi, al momento delle acquisizioni, oltre alle armi regolarmente detenute e denunciate, nell’abitazione del detentore era presente un’altra arma corta di cui non era attestata né certificata la provenienza.

Per tale motivo, l’uomo è stato indagato per detenzione illegale di arma e munizioni, procedendo anche al sequestro penale di quanto descritto.

In ultimo, gli eredi di una persona defunta hanno ritrovato un’arma corta in casa del defunto e, non volendola accettare in eredità, hanno formulato richiesta di rottamazione al commissariato Borgo-Ognina. Per tale motivo, i poliziotti si sono recati immediatamente nella casa, attualmente disabitata, e hanno preso l’arma.