“L’amore è un’altra cosa”: convegno contro la violenza sulle donne

“L’amore è un’altra cosa”: convegno contro la violenza sulle donne

“L’amore è un’altra cosa”. È questo il titolo dato al convegno contro la violenza sulle donne che si svolgerà oggi pomeriggio, a partire dalle 16,30, nell’Antisala Consiliare del Comune di Acireale.

L’associazione culturale “Morfeo” ha deciso di concludere con questo incontro l’importante progetto “La Chiave del Futuro”, nato lo scorso anno in convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Città di Acireale e finalizzato a sottoporre agli occhi del comunità le tematiche più attuali e delicate, dal fenomeno migratorio alla disabilità.

Oggi si fa molto per sensibilizzare sul tema della violenza di genere e del femminicidio, ma forse non abbastanza da far comprendere all’uomo la gravità dei suoi gesti e non abbastanza da persuadere la donna a denunciare la violenza alle autorità.

Dalla relazione della Commissione parlamentare sul femminicidio emerge che le denunce di violenza sessuale sono passate dalle 4.617 del 2011 alle 4.046 del 2016 (circa il 12% in meno), e nei primi nove mesi del 2017 si è registrato un lievissimo ulteriore calo (-0,2%). Le segnalazioni di stalking, invece, sono aumentate del 45%. Stesso andamento anche per i maltrattamenti: le statistiche mostrano un progressivo aumento delle denunce con 9.294 casi nel 2011 e oltre 14.000 casi nel 2016, con un picco pari a +17% tra 2012 e 2013. Per quel che riguarda il 2017, si è registrato un calo del 9,7% dei casi denunciati nei primi 9 mesi rispetto agli stessi mesi del 2016.

Istituzioni e comunità (tramite il contributo di associazioni, avvocati, psicologi e attivisti) dovrebbero, dunque, lavorare in sinergia per prevenire e contrastare questo grave fenomeno sociale e criminale, non soltanto con l’introduzione di pene più severe ma, altresì, con la sensibilizzazione dei più giovani, perché è attraverso le mani di questi ultimi che verrà costruito il futuro.

Ed è proprio questo il fine del convegno di oggi pomeriggio, al quale parteciperanno molte giovani scolaresche.

Faranno i saluti iniziali il presidente dell’associazione culturale “Morfeo”, Santi Musmeci, ed il project manager de “La Chiave del Futuro”, dott. Giuseppe Calì.
L’incontro sarà, invece, moderato dalla dott.ssa Laura Cameli, da cui è nata l’idea dell’intero progetto e che ha curato l’organizzazione di tutti i relativi convegni.
Illustri le relatrici presenti, che affronteranno il tema sotto tutti i profili: dai diritti delle donne vittime di violenza alle diverse forme che questa può assumere fino alla dipendenza affettiva ed alle disfunzioni patologiche. I contributi tecnici delle addette ai lavori saranno affiancati dai racconti di chi ha vissuto esperienze di violenza in prima persona.

Interverranno la dott.ssa Carmen Bosco, psicologa del Centro Antiviolenza “Thamaia”, la dott.ssa Maria Battiato, assistente sociale e capo area “Servizi Affari Generali” del comune di Aci Bonaccorsi, la dott.ssa Carmela Saraceno, psichiatra e docente presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania, l’avvocato Elena Cassella, esperta in diritto di famiglia e in diritto delle relazioni affettive e presidente del Comitato siciliano di “Penelope Italia Onlus”, e la signora Vera Squadrito, attivista per i diritti delle donne vittime di violenza. Sarà presente anche il Comitato di Acireale di “Croce Rossa Italia”, che mostrerà il lavoro di sensibilizzazione svolto nel territorio.

L’incontro si concluderà con il contributo artistico della scuola “Nuova prospettiva danza”, di Gabriella Leone, e con la lettura della poesia “Tu Donna” da parte della dott.ssa Angela Grasso.